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Conferenza stampa Hysaj: «Con Sarri ci divertiremo, sui tifosi dico che…»

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Conferenza stampa Hysaj, il giocatore presenta la gara tra Torino e Lazio, rispondendo alle domande dei cronisti presenti

Settimana importante per la Lazio. Dopo il pari amaro contro il Cagliari, ad aspettare la squadra di Sarri c’è il doppio confonto con Torino e Roma: la squadra di Juric è attualmente una delle formazioni più in forma del campionato, mentre il derby della Capitale è l’appuntamento più atteso della stagione.

Alla vigilia del match contro i granata Hysaj ha presentato la sfida in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

SULLA SUA CRESCITA E QUELLA DI SARRI –  «Siamo un pò più maturi, io ho avuto altri allenatori ho fatto più moduli, lui allenato più squadre, ora siamo più maturi»

IL GIOCATORE PIÚ FORTE – «Sono tanti i giocatori forti forse se devo fare un nome dico Ciro Immobile è l’attaccante più forte. Meglio averlo in squadra che contro,  però poi ci sono anche Milinkovic, Luis Alberto»

SCEGLIERE LA LAZIO«Una marcia in più con Sarri, non ci ho pensato tantissimo. Quanto tempo ci voglia non si sa, stiamo migliorando ogni partita. Stiamo limando le cose che stiamo facendo male, ma con il mister e gli allenamenti sarà veloce il percorso».

TORINO – «Il Torino è forte, l’allenatore sa giocare a calcio, bisogna essere consapevoli della nostra forza e credere in noi stessi».

OBIETTIVI  – «Dobbiamo migliorare dove sbagliamo, pensare partita dopo partita e poi a fine anno faremo i conti».

DERBY«Nessuno pensa al derby, bisogna stare attenti ad ogni partita, perchè altrimenti si rischia di perdere punti per strada».

SARRI –  «È ancora più motivato dopo le esperienze che ha avuto. Lo vedo carico, gli piace qui, in campo sta dando quello che dava già a Empoli, sta trasmettendo questa voglia di cambiare modulo e gioco, di andare sui suoi indirizzi. Prima o poi ci divertiremo».

STRAKOSHA – «Mi è dispiaciuto per Thomas. Ma è un professionista, la tifoseria gli ha dimostrato affetto, quello che hanno fatto può influire positivamente sul resto della squadra ci vogliono bene e fanno sentire il loro sostegno. In porta abbiamo due fenomeni».

 

 

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