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Conferenza stampa Martusciello: «Ci siamo messi in mano all’Udinese. Non so se la squadra non ci crede più»
Conferenza stampa Martusciello, le parole del vice biancoceleste nel post gara dopo la sfida giocata contro l’Udinese
Cosi Giovanni Martusciello nella conferenza stampa post Lazio-Udinese.
SCONFITTA – «Dalla panchina si è visto quello che avete visto tutti. Abbiamo provato a giocare a calcio, poi dopo è precipitato tutto nei primi minuti della ripresa. Dopo il secondo gol siamo diventati sporchi e c’è stata confusione. Ci siamo messi in mano all’Udinese, che ha distrutto invece di costruire il gioco».
DA COSA SI RIPARTE – «Anche se c’è un piccolo raggio di luce dobbiamo andare in quella direzione. Dobbiamo chiaramente ridurre l’aspetto negativo. Dobbiamo isolarci, oggi le critiche sono meritate. Se dobbiamo giocare a calcio con le nostre idee serve entusiasmo. Nel secondo tempo oggi abbiamo reagito in maniera nervosa, a causa di un momento così negativo».
FUTURO IN DISCUSSIONE – «Quando vieni criticato palesemente ti dispiace. Fa parte degli allenatori essere messo in discussione. È un momento complicato, dobbiamo guardare meglio a noi stessi Dobbiamo isolarci dall’esterno, ma non è quello la causa di questo momento negativo. Non so se la squadra non ci crede più. So come sono maturate le ultime sconfitte, c’è una somma non indicativa. La prestazione con Milan e Bologna c’è stata, servono messaggi senza mentire ai ragazzi».
FRUSTRAZIONE – «La domanda è tendenziosa e delicata, per me è difficile rispondere. Può generare polemiche se rispondo, potremmo finire peggio. La nostra gestione tecnica non vuole che si partecipi a certi giochini».
LUIS ALBERTO – «Oggi il gol lo abbiamo preso perché non abbiamo reagito in avanti, non per esserci schiacciati all’indietro. Luis è un giocatore che per qualità sposta di più. Lui vede il calcio, ma ha una caratteristica differente da Vecino e Guendouzi. Difende con i tempi suoi, non possiamo pretendere lo faccia in un certo modo».