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Mourinho: «Pellegrini giocherà. Zeman? Non rispondo a chi ha due Serie B» – VIDEO

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Mourinho ha presentato Roma-Lazio, rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: le sue parole sul derby

Jose Mourinho ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, alla vigilia del derby della Capitale. Ecco le sue parole, riportate da Vocegiallorossa.it:

GIOCATORI DISPONIBILI – «Tutti recuperati, solo Spinazzola. Tutti giocano. Per le emozioni, è un derby. Non è mai una partita uguale alle altre. Tutta la vita con i derby, il primo quello di Lisbona e l’ultimo quello di domani. Siamo già abituati».

OLIMPICO – «L’ambiente sarà più bello. Si è giocato a porte chiuse e non è stato il derby dei tifosi. Adesso torna quasi la normalità, dove si confonde dove chi gioca in casa e chi fuori. Sarà più bello, il il derby senza tifosi non è derby».

RIMPIANTO PEDRO – «Non voglio raccontare la storia, ci deve pensare Tiago Pinto. Se ha fatto nove gol con la Lazioo, benissimo per lui, benissimo per la Lazio».

DICHIARAZIONI ZEMAN – «Un allenatore con 25 titoli non va a rispondere ad un allenatore con due serie b».

RESISTENZA E APPROCCIO – «Sempre è importante, non solo domani. Quando dico saper resistere mi riferisco alle ultime 5 partite. Contro l’Atalanta e contro il Vitesse, Contro l’Udinese e Sassuolo: tutte queste partite devi avere la forza di mantenere questo risultato, se tu perdi devi avere la forza di cercare un risultato positivo. Se vogliamo tornare alla partita di andata contro la Lazio noi fino all’ultimo abbiamo lottato. La nostra squadra lotta sempre, anche contro la Juve. Fino alla fine la squadra ci sta sempre».

DERBY VISSUTI – «Il più passionale? Per me sono tutti. Quando gioco lo faccio pensando a quelli che storicamente lo vivono come tifosi. Ho giocato Benfica-Sporting e Benfica-Porto da allenatore diverso. Non è stato diverso: un derby è un derby. Bisogna mettersi nella prospettiva degli altri, i tifosi».

PRIMO IMPATTO CON LA ROMA – «Quando sono arrivato, di solito quando una persona arriva ad un club l’aspetto si guadagna con il tempo. In questo caso con la Roma l’affetto è stato subito, prima del primo allenamento. Questa gente ha un cuore speciale».

CHE ROMA SI ASPETTA – «Quella che vince. Domani voglio una Roma che vince».

PELLEGRINI – «Condizioni? Perfette. Dopo la partita era molto stanco e aveva la febbre, non posso dire che è al 200%, ma oggi si è allenato senza problemi, nella sua testa è disponibile a giocare. Nessun bluff, nessuna strategia. Gioca, fine».

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