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Rocchi furioso per il derby: «Alcuni tesserati hanno insultato Orsato. Ora basta!»
Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha duramente criticato l’atteggiamento di alcuni calciatori nel derby di Coppa Italia
In conferenza stampa Gianluca Rocchi si è detto furibondo per il derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma:
«Il girone d’andata penso sia stato positivo, nelle ultime giornate abbiamo commesso però errori evitabilissimi e mi sono arrabbiato con i ragazzi. Ci siamo rotti però di sentire certe cose. Ho dovuto sostituire un arbitro per un lutto in famiglia e ho sentito che lo abbiamo fatto perché non era gradito a una delle due squadre. Non siamo più disposti ad accettare tutto, non siamo qua a farci dire ogni cosa, questi sono ragazzi che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera e meritano il massimo rispetto. Se il problema sono io, basta che me lo dite, ma fino a quando sono qua non mi toccate i miei ragazzi. Possono sbagliare, ma stiamo lavorando molto e investendo anche sul Var e per questo ringrazio Aia e Figc. Abbiamo fatto degli errori e non ci nascondiamo, abbiamo permesso di far vedere tutti gli episodi ogni settimana per mezzo di una emittente televisiva (Dazn, ndr) e abbiamo deciso di uscire allo scoperto per mostrare che dietro a un errore c’è sempre e solo uno sbaglio, nient’altro e invece leggo che manchiamo di rispetto. Da questo momento in poi non accetteremo più tutto questo. Avete visto il derby? Quello è stato uno spettacolo indecente. Abbiamo il miglior arbitro al mondo, Orsato, che è stato offeso da dei tesserati. Guida è stato quasi aggredito a Salerno da un tesserato. Si può accettare una roba del genere? Non l’accetteremo mai più! Ora basta. Nessuno pensi che protestare a caso o urlare serva a qualcosa, questa non è la nostra filosofia. Chiedo ai tesserati di avere un comportamento diverso e chiedo alla Giustizia Sportiva di essere veramente dura, prendiamo esempio dall’Uefa, lì chi sbaglia paga caro. In campo non posso rivedere certa gente! Poi sento parlare di aggressioni tra le giovanili, in Serie A che esempio diamo? Il minimo è che emulino ciò che vedono».