Conferenza stampa Sarri: «Il Feyenoord non è inferiore all’Atletico. Assenza tifosi? Decisione senza senso»

Conferenza stampa Sarri: le dichiarazioni del tecnico alla vigilia di Feyenoord Lazio, valida per la terza giornata del girone di Champions League

Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Feyenoord Lazio, valida per la terza giornata del girone di Champions.

PARTITA – «Mi sembra che la Lazio ultimamente abbia fatto buone partite, non solo a Reggio Emilia. Da quello che ho visto con l’Atletico il Feyenoord non ha nulla di meno. Segnano con continuità pazzesca. Dall’anno scorso dopoché persero a Roma non hanno perso quasi mai. Mi sembra che abbiano addirittura qualcosa in più rispetto all’anno scorso. Partita difficile e importante, forse non ancora decisiva».

ASSENZA TIFOSI – «Si pagano le forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico e poi vengono prese queste decisioni. Mi chiedo perché. Le pene collettive non hanno senso. Vengono penalizzati tutti i tifosi, se qualcuno ha sbagliato prende il Daspo e stop. Che senso ha vietare una trasferta a una famiglia. La settimana scorsa ho visto una trasferta vietata in Serie D toscana, ma di che parliamo».

ESPERIENZA – «È una partita diversa, non basta l’esperienza. Se no se giocassi quattro volte a Barcellona, la quarta vinceresti. Sappiamo cosa ci aspetta a livello di squadra e di ambiente. Noi dobbiamo avere una personalità feroce per non soffrire. Poi ci sarà comunque da soffrire sul campo, ma servirà una bella faccia tosta per andare a raccogliere le opportunità».

IMMOBILE – «La Lazio non vi interessa? Anche gli altri dovrebbero ricominciare a segnare. Non so cosa abbia detto nella prima intervista, figuriamoci nella seconda. Non so di cosa stai parlando. Non leggo le interviste perché parlo coi giocatori tutti i giorni».

STRISCIONE OFFENSIVO RITIRATO DEI TIFOSI DEL FEYENOORD – «Meglio che offendano piuttosto che mi tirino il piscio come l’anno scorso».

GUENDOUZI E SCELTE- «Può giocarla, ma ne abbiamo tanti che possono giocarla. Ma in questo momento posso scegliere con serenità. Chi entra o esce è affidabile. Le ultime due le abbiamo vinte con i cambi. Ci sono tanti giocatori affidabili, a livello di scelte sono sereno».