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Conferenza Sarri: le parole del tecnico dopo Salernitana Lazio
Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara vinta contro la Salernitana
Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa al termine di Salernitana-Lazio. Le sue dichiarazioni:
CALCI PIAZZATI – «Effettivamente noi potremmo avere un potenziale discreto sulle palle ferme. Esistono periodi in cui le sfruttiamo bene: giovedì per esempio abbiamo vinto su punizione indiretta. Oggi non abbiamo sfruttato 10 calci d’angolo, quindi è uno degli aspetti su cui parliamo spesso perché non stiamo rendendo come mi aspettavo».
PARTITA – «Oggi era il peggiore giorno per venire a giocare qui, visto il cambio di allenatore e il rischio di venire a giocare in un campo caldo. Abbiamo fatto una partita ordinata di discreta qualità, anche grazie a un terreno di livello».
IMMOBILE – «Nel primo periodo senza Ciro abbiamo fatto bene, poi è sempre meglio averlo. Ha ritrovato il gol giovedì, è cambiata la condizione mentale, poi tra averlo e non averlo c’è differenza».
CORSA CHAMPIONS CON ALTI E BASSI – «C’è una squadra sola che non ha questo tipo di problematica, è il Napoli. Le altre ce l’hanno. Nella preparazione della partita ci siamo concentrati molto su di noi. Poi la squadra lavora insieme da mesi quindi può interpretare tutte le situazioni da campo».
LAZZARI – «Lazzari ha fatto benissimo giovedì, una partita con numeri fisici impressionanti. I metri fatti da Lazzari sopra i 25 all’ora non li avevo mai visti. Venerdì aveva i cpk elevato e abbiamo pensato di farlo riposare. Prima dell’1-0 lo stavo facendo entrare, poi abbiamo segnato e non ho operato il cambio».
PRIMO TEMPO – «Il primo tempo secondo me si è fatto benissimo, esclusi i primi 7-8 minuti e gli ultimi 3-4. Vecino ha fatto una buona partita dopo giovedì, Cataldi pure, Luis era stato fermo giovedì e a un certo punto ha innescato un palleggio di alto livello. Noi dovevamo fare i conti con l’assenza di Romagnoli che da dietro sa impostare bene. Se la squadra gioca con questo livello di applicazione e dedizione ci possiamo togliere delle soddisfazioni».
GARA DI ANDATA – «Sono addolorato per non aver fatto il terzo gol, perché all’andata ne avevamo subiti tre».
APPLICAZIONE – «A livello di applicazione questa squadra è in crescita da tempo. Se pareggi in casa con la Fiorentina con l’avversario più brillante è per applicazione. Non ero fortemente preoccupato, non sono esaltato ora. Questo è un pregio che questa squadra deve avere sempre».
GARA IN SCIOLTEZZA – «Abbiamo avuto anche partite meno complicate, abbiamo vinto delle partite 4-0 fuori. La preoccupazione che ho avuto sulla partita era per qualche palla persa. Continuavamo ad andare sopra la linea della palla con più giocatroi, quindi ho detto ai ragazzi che non si poteva perdere al limite dell’area avversaria, non in fase di costruzione».