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De Vrij si giustifica: «Lazio, ho sbagliato ma non volevo tradirti. Quanti ricordi…»
Si è confessato a distanza di qualche mese Stefan de Vrij: ecco cosa è accaduto davvero in quel Lazio-Inter
Stefan de Vrij è uscito finalmente allo scoperto. L’olandese ha superato il periodo di adattamento con l’Inter, può confessare ciò che fino ad oggi ha tenuto segreto. Sulle colonne dell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ecco la sua intervista:
Qualche mese fa ha dichiarato di aver dato tutto in quel famoso Lazio-Inter terminato 2-3. Cosa può dire a tal proposito?
«E’ così. Alla Lazio mi conoscono e se mi hanno fatto giocare significa che si fidavano di me. Nessuno della società mi ha detto nulla per l’errore che ha portato al rigore di Icardi. Sono cose che purtroppo accadono nel calcio, soprattutto in quella situazione visto che nel secondo tempo abbiamo abbassato il baricentro. Non era facile quella partita. Volevo far bene per confermare il mio valore nell’ultima gara con la Lazio, ma poi c’è stata quell’azione. Stavo cercando di recuperare la palla che Eder ha messo in area. Ho visto che Icardi non era in fuorigioco, avrebbe potuto concludere da due passi. Così ho provato l’intervento in scivolata e sono arrivato a tanto così (mima la distanza con le dita, ndr) da prenderla. Se avessi preso il pallone si sarebbe parlato di grande intervento e invece…».
Si consoli, con quell’intervento gli interisti adesso la amano…
«Qualche tifoso me lo ha detto, ma io quella sera ho dato il massimo per la Lazio. Pensate che se avessi voluto favorire l’Inter avrei aspettato l’ultima giornata? A tre partite dalla fine ho segnato, mentre alla penultima ho salvato a Crotone un gol sulla linea».
Dopo la Supercoppa con la Lazio, è arrivato il tempo di alzare trofei?
«Ho trascorso anni indimenticabili tra derby e Supercoppa, è a Roma che sono cresciuto. Ora però voglio vincere con l’Inter».