2014

Continua il tabù Ferraris: una Lazio sfortunata soccombe negli ultimi minuti al Genoa

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In trasferta al Ferraris, una Lazio sfortunata viene superata dal Genoa per 1 a 0 e non riesce a sfatare la tradizione negativa. Stefano Pioli scegli il consueto 4-3-3: in porta ancora una volta Berisha, in difesa gli stessi uomini che hanno giocato contro il Cesena, Basta, De Vrij, Gentiletti e Braafheid. In mediana confermato il terzetto Biglia, Parolo, Lulic, mentre in attacco Felipe Anderson vince il ballottaggio con Keita e, insieme a Candreva e Djordjevic, formerà il tridente offensivo.

Primo tempo – La Lazio parte forte e nei primi minuti crea due pericolose occasioni, al 3′ con Djordjevic che non trova la porta da ottima posizione e al 7′ con Parolo che spara addosso a Perin. I biancocelesti pressano alti e il Genoa ha difficoltà a manovrare. Provano a sfruttare la situazione Lulic al 15′, ma il suo tiro è respinto dal portiere rossoblu, ancora Parolo, che al 20′ cicca il pallone in area, e Djordjevic, il quale manda alto di poco sulla traversa un cross di Candreva. Al 29′ la Lazio rischia la beffa: Basta scivola e Kucka si invola verso la porta, supera con un dribbling De Vrij, ma davanti Berisha si fa iptonizzare e il numero uno laziale salva la porta. E’ comunque la squadra capitolina a fare la partita e al 35′ Djordjevic, sempre di testa su invenzione di Candreva, colpisce la traversa a Perin immobile. E’ la sfortuna a farla da padrone e a fine fazione Biglia è costretto ad uscire per un infortunio, al suo posto subentra Ledesma.

Secondo tempo – A inizio ripresa Pioli inserisce Konko al posto di Basta, per un problema alla mano accusato nell’occasione del contropiede di Kucka nel primo tempo, Gasperini invece conferma l’undici iniziale. Ad inizio frazione il Genoa tiene maggiormente palla, la Lazio attende. Il primo cambio per i liguri arriva al 54′ Lestienne rileva Kucka, ed è proprio il belga a provare un cucchiaio da fuori area di poco alto. Gasperini vede che il suo Genoa ha la partita in mano ed inserisce Bertolacci e Pinilla al posto di Antonini e Matri. E’ ancora la squadra di Pioli a rendersi peò pericolsa al 63′ con Candreva che di testa sfiora il palo su un cross di Braafheid. Al 69′ terzo cambio per la Lazio, Gentiletti lamenta un dolore al ginocchio e Cana entra in campo.I biancocelesti non riescono più a rendersi pericolosi e De Vrij è costretto all’ammonizione per fermare Pinilla. L’attaccante cileno al 75′ va vicino al gol, dimenticato dalla difesa in area non impatta bene il pallone e spreca una ghiotta possibilità di segnare. Episodio all’85’, De Vrij colpisce la palla di mano e l’arbitro estrae il secondo giallo. Passano soli 2 minuti, cross di Lestienne, Perotti fa da sponda per Pinilla che, tutto solo, non può sbagliare e batte l’incolpevole Berisha. La Lazio si getta in avanti con le ultime forze, ma nulla da fare. Il Genoa vince 1 a 0.

 

Rocco Fabio Musolino

 

 

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