2015
Contro l’Udinese sarà ancora emergenza: out Marchetti, Cana e Mauri
Della serie: come ti cambia la situazione in un attimo. La Lazio arrivava da un ko – quello di Cesena – in cui praticamente non aveva giocato. Al primo minuto contro il Genoa c’è stato il fischio di Gervasoni sull’azione che avrebbe potuto cambiare la partita… Ora, invece, in casa biancoceleste si deve fare i conti con la terza sconfitta nelle ultime tre di campionato. Ovvio che in queste condizioni la trasferta in casa dell’Udinese, in programma domenica pomeriggio, si presenti già come un impegno durissimo. Anche perché a peggiorare il quadro c’è l’emergenza: Cana, Mauri e Marchetti non ci saranno per squalifica e da oggi inizieranno i lavori che dovranno risolvere parecchi problemi.
DIFESA – Una buona notizia per Pioli e il suo staff potrebbe arrivare da Braafheid, che appare pronto per tornare a lavorare in gruppo. Sulla sua disponibilità non ci sono certezze, perché dopo uno stop tanto lungo ci vuole attenzione. Però già il semplice ritorno in gruppo può essere letto come una nota lieta. La difesa della Lazio dovrà fare a meno di Cana: diffidato, l’albanese ha rimediato con il Genoa il cartellino giallo che gli nega il viaggio in Friuli. Toccherà quasi certamente a Mauricio, che già per la gara di ieri era in ballottaggio proprio con Cana. Tra i pali Marchetti sarà sostituito da Berisha.
CENTROCAMPO – Ci saranno poi da valutare le condizioni di Biglia, uscito acciaccato ieri notte dall’Olimpico. L’argentino ha lasciato l’Olimpico zoppicando: «Ho preso un colpo…» ha confermato prima di salutare tutti.
ATTACCO – In avanti Pioli dovrà rinunciare a Mauri che sarà fermato – anche lui – dal giudice sportivo. «Per noi è un giocatore importante…» raccontava Pioli a fine partita. Ciò significa che il tecnico dovrà rivedere la disposizione del tridente dove con tutta probabilità sarà inserito dal primo minuto Felipe Anderson. Il brasiliano ha rimesso piede in campo ieri sera, dimostrando di aver ritrovato una discreta condizione: la settimana di lavoro gli servirà per mettere forza nelle gambe e recuperare lo smalto dei giorni migliori. Anche perché le condizioni generali del gruppo, tra risultati deludenti, squalifiche e umori che cambiano, non sono delle migliori e ci sarà bisogno di tutte le forze disponibili per provare a ripartire immediatamente.
Corriere dello Sport