2013

Coppa Italia, Lazio-Juventus 2-1: Floccari regala la finale ai biancocelesti!

Pubblicato

su

Niente da fare. La Juventus è stata eliminata in semifinale di coppa Italia dalla Lazio e non potrà vendicare la delusione patita lo scorso anno contro il Napoli. Niente triplete: il primo obiettivo dei bianconeri è sfumato ad un passo dai tempi supplementari. Nel primo tempo si vedono praticamente solo i bianconeri. I padroni di casa combinano poco e prima dell’intervallo sono Vucinic e Giovinco a rischiare di punirli. Sulla bordata del montenegrino è Marchetti a respingere con i pugni, il fantasista invece s’inceppa proprio sul più bello dopo essersi mangiato Ciani con una finta magistrale.

RIGORI – Oltretutto con gli arbitri negli ultimi tempi la Vecchia Signora non ha molta fortuna: dopo le polemiche contro il Genoa che hanno portato alle squalifiche di Conte, Bonucci, Chiellini e all’inibizione di Marotta, anche allo stadio Olimpico di Roma ha dell’incredibile il fallo non fischiato a Vucinic travolto da Marchetti in uscita. A dire il vero anche Klose può recriminare per un intervento poco ortodosso di Isla. Dunque questa volta nessuna vergogna e parità di trattamento. Ma nonostante la leggera supremazia territoriale della Juve è la Lazio a passare in vantaggio ad inizio ripresa: Peluso si perde Gonzales che di testa, in tuffo, trafigge l’incolpevole Storari, titolare di coppa. I campioni d’Italia soffrono l’assenza di Pirlo e non riescono ad avere la meglio sugli avversari: Marrone non è all’altezza né di lui né di Pogba, entrambi seduti in panchina.

BEFFA – Ma Conte non si dà pervinto e decide di giocarsi la doppia carta: dentro sia Pirlo che Marchisio e la musica cambia. La Signora si trasforma ed in pieno recupero raggiunge il pareggio grazie ad un tap-in ravvicinato di Vidal. Per la Lazio di Petkovic che già assaporava la vittoria sembra materializzarsi una clamorosa beffa con i supplementari vicinissimi. Ma i biancocelesti restituiscono immediatamente la pariglia e con Floccari confezionano l’incredibile 2-1 a 120 secondi di distanza dall’1-1. A pochi secondi dalla fine (sei minuti di recupero) Giovinco e Marchisio hanno la clamorosa occasione per stendere definitivamente l’avversario (con il 2-2 si sarebbe qualificata la Juve, ndr), ma il principino si mangia un gol già fatto ad un metro dalla gloria dopo la corta respinta di Marchetti. La Lazio accede alla finalissima e serve una beffa clamorosa ai campioni d’Italia che avevano già assaporato la rimonta e i tempi supplementari. La Juve deve rivedere qualcosa: complice le assenze e la stanchezza, per i bianconeri è stato un gennaio disastroso. Un mese che si conclude con l’eliminazione in coppa Italia a pochi passi dalla finalissima.

Exit mobile version