Cori, magliette, sfottò ma lo show è Olympia con il volo per 50mila

È un giorno speciale, quello del sorpasso. “Vincerete il tricolor”, canta tutto lo stadio (rivolgendosi ironicamente alla Roma) a pochi minuti dal 90’ con la Lazio sul 4-0 e i cugini fermati sul pareggio dal Torino. Marchetti, in tribuna con indosso la maglia di Lulic, corre verso gli spogliatoi per festeggiare. Il boato al 62’ sul gol a Torino di Maxi Lopez è ancora più alto di quelli per i 4 della Lazio. In Curva parte un coro nuovo (sulle note di quello per Sosa-Amarildo-Troglio) per Novaretti, Basta e Klose. È un clima diverso, insomma. E si capisce perché mentre ti avvicini all’Olimpico la gente in macchina suona il clacson e tira fuori la sciarpa biancoceleste. Oppure perché fuori dallo stadio incroci bambini piccolissimi con indosso una maglia di Felipe Anderson più grande di loro. E con quasi 50mila spettatori, che colpo d’occhio dentro l’Olimpico. Se ne accorge pure Olympia, che gira più del solito pur di ammirare lo spettacolo. Altre emozioni con l’inno “So già du’ ore” cantato live da Velia Donati. Ah, poi inizia la partita, quella del sorpasso.

Marco Ercole

Fonte: Repubblica.it