Non solo Lazio
Corona Virus, giornalisti esclusi da San Siro. FNSI e USSI sbottano
Domani a San Siro si giocherà a porte chiuse Inter-Ludogorets. Ai giornalisti è stato vietato l’ingresso allo stadio
Domani torna l’Europa League e nonostante il Corona Virus, l’Inter ospiterà il Ludogorets a San Siro.
Per cercare di non correre rischi, è stata disposta la chiusura degli spalti a tutti i tifosi e quindi si giocherà a porte chiuse. Oltre ai tifosi, però, nemmeno gli addetti ai lavori potranno entrare, riducendo così il diritto di cronaca. Per questo oggi la federazione Nazionale di Stampa Italiana e l’Unione Stampa Sportiva Italiana hanno emesso un comunicato cercando di far valere le loro ragioni, come riporta TuttomercatoWeb.com: «La psicosi da Corona Virus colpisce anche il mondo del calcio. La decisione dell’Uefa di consentire l’accesso nello stadio Giuseppe Meazza di Milano ai soli operatori di ripresa, in occasione della partita Inter-Ludogorets, in programma domani sera, rappresenta un’inaccettabile limitazione del diritto di cronaca. Se è condivisibile la preoccupazione di ridurre le possibilità di contagio, in questo caso si rischia di cadere nel ridicolo. Non si capisce, infatti, perché ai giornalisti, che da giorni stanno documentando l’evolversi della situazione entrando negli ospedali e nelle zone rosse, debba essere impedito di raccontare le partite di calcio. Non vorremmo che il dilagare della psicosi colpisse anche la Lega calcio, in occasione delle partite che domenica prossima saranno disputate a porte chiuse. Dopo aver introdotto la regia unica per le immagini delle partite, negare il diritto di cronaca sarebbe soltanto un atto di prevaricazione immotivato e ingiustificato».