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Correa: «Il gol più importante? Quello di San Siro contro il Milan»
Correa, le parole dell’argentino in diretta Instagram che parla degli esordi ma anche del futuro
Continua la quarantena solitaria del Tucu Correa che ieri sera ha risposto ad alcune domande tramite una diretta su Instagram. Ecco le sue parole.
«Mi sto allenando da solo, lavoro qui a casa. Non possiamo uscire, non si sa nulla ancora. Siamo in attesa. Cosa mi manca? La mia fidanzata, la famiglia e giocare a calcio. Svegliarmi la mattina e sapere che non devo andare ad allenarmi oppure che la domenica non si gioca, è brutto».
PASSATO – «Esordio? Contro il Banflield, non me lo dimenticherò mai, abbiamo vinto 3-0. Il primo gol fu invece contro il San Lorenzo, tornavo da un infortunio al ginocchio. Il calcio mi ha dato la fortuna di incontrare tanti giocatori forti. Per me è motivo d’orgoglio. L’allenatore a cui devo di più? Ho cercato sempre di apprendere qualcosa da tutti. Pellegrini mi ha aiutato tanto, mi ha fatto capire come fosse il mondo del calcio. Per me è stato molto importante. Idolo? Da piccolo era Kakà, all’epoca del Milan».
FUTURO – «Obiettivi? Cerco di pensare ai più vicini, non voglio fare programmi. Stavamo andando bene in campionato. Tornare all’Estudiantes? Il mio cuore è lì, mi hanno insegnato ad essere uomo e giocatore. Sono rimasto affezionato anche alle persone che lavorano lì. La Liga e la Serie A sono molto diverse, qui c’è molta tattica, ma mi piacciono entrambe. Il gol più importante della mia carriera? Ho segnato anche nella in finale di Coppa Italia, ma credo che il più importante è stato contro il Milan nella semifinale a San Siro».