2014
Cragnotti lancia la Lazio: “Può fare qualcosa di importante. Lo stadio? Non mi fu concesso per problemi sulla localizzazione”
Ai microfoni di Radio IES è intervenuto l’ex presidente biancoceleste Sergio Cragnotti: “Ormai i mercati rionali sono finiti quindi se si vuole avere voce in capitolo nel campo calcistico o economico si deve diventare internazionali. I mercati interni sono saturi, non possiamo diffondere i nostri prodotti in casa. Questo è sia calcio che economia: per crescere davvero bisogna andare in Champions League. Forse il futuro non lo vedrà ma si va verso qualcosa di più globale. Guardate la Roma: con l’apporto amerciano è diventata una società meno provinciale“. Sul progetto stadio: “Si investe meno in Italia proprio per questo. Poi siamo pieni di regole, controlli e sottomissioni quindi vediamo con meno trasparenza il nostro futuro. Nel calcio inglese c’è piena autonomia: i presidenti sono padroni delle proprie società e non devono sottomettersi a nessuna piramide. Io e Franco Sensi abbiamo lottato anche per lo stadio. A me non fu concesso per problemi sulla localizzazione“. Sulla situazione della Lazio: “Quest’anno mi piace e penso possa fare qualcosa di importante. C’è da regolare la difesa, ma ci sono giocatori ottimi. Non mi pare ci siano altre squadre da Champions. Io penso possa lottare per le prime sei del campionato. Se il mister riesce a gestire la squadra e i giocatori sanno sacrificarsi, si può fare davvero bene“.