2014

Cravero: “Djordjevic mi ha colpito, Gentiletti in Italia farà benissimo. Obiettivi? Almeno il terzo posto”

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È intervenuto ai microfoni di RadioSei l’ex biancoceleste Roberto Cravero per dare un giudizio sulla squadra guidata da mister Pioli: “Credo che la Lazio sia una buona squadra costruita bene ma che ha cambiato molto. Bisogna dargli il tempo di riassestarsi”. Sulla sconfitta contro il Milan: “Il giudizio nei 90’ della gara di Milano purtroppo è negativo perché non abbiamo visto la solita Lazio ma neanche le squadre di Pioli, che sono sempre equilibrate e molto corte. Prendere un gol in contropiede dopo un quarto d’ora a San Siro contro il Milan è assurdo. Non è un caso che il primo gol sia venuto sulla zona di destra dove c’erano i due nuovi Basta e De Vrij, con il serbo troppo avanzato e l’olandese che non chiude bene. Lui ha bisogno di una squadra compatta per esprimersi come ai Mondiali. Parolo secondo me ha fatto una buona gara ed è stato uno dei meno peggio perché ha costruito e difeso allo stesso tempo. Sono mancati in avanti, visto che nel momento in cui sono usciti Klose e Keita la squadra è cambiata. Anche se tardiva la reazione con l’ingresso di Djordjevic e Felipe Anderson c’è stata. Io non sono preoccupato francamente, più passerà il tempo più la squadra acquisterà fiducia, geometrie di gioco e sincronismi”. Sul duello a centrocampo tra Ledesma e Biglia: “Biglia ha più corsa e dinamismo e predilige il gioco corto, Ledesma ha il vantaggio di avere qualche giocata diversa come il lancio lungo. Sono entrambi buoni giocatori ed affidabili”. Sulla questione sollevata da De Vrij sulla difficoltà di capire i compagni che non parlano inglese: “È lui che deve adattarsi alla lingua dei compagni. Se gli altri non parlano inglese allora dovrà sforzarsi di imparare l’italiano. È un problema che deve risolvere lui”. Sugli altri acquisti: “Djordjevic mi ha fatto un’ottima impressione. Andava su tutti i palloni e sarà decisivo per la Lazio. È affidabile e non è detto che non possa giocare insieme anche a Klose. Questa Lazio ha anche molte alternative. Se Marchetti tornerà avrà anche un ottimo primo portiere con Berisha ottimo secondo. Gentiletti l’ho visto giocare e sono convinto che in Italia farà benissimo. È un mancino con un piede discreto e riesce sempre a fare 2 o 3 gol a campionato. Ha la cattiveria agonistica giusta e insieme a De Vrij potrà costruire una coppia difensiva affidabile. Quello che gli manca forse è un pizzico di velocità perché anche lui insieme all’olandese è un giocatore molto fisico. Radu? A Milano non ha fatto una gran partita, ma non ricordo gravissimi errori, piuttosto una partita anonima. è un giocatore costante, sempre presente e preciso”. Infine un’ultima battuta sulle ambizioni della Lazio: “Dovrà provare a lottare per i primi posti, non ovviamente per i primi due che sono quasi irraggiungibili. Può anche arrivare terza con un pizzico di fortuna, ma non può permettersi di rimanere fuori dall’Europa anche quest’anno”.

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