2015
Crespo si racconta: “Il mio primo anno alla Lazio fu difficile. Ecco perché perdemmo lo scudetto…”
Hernan Crespo ripercorre la sua carriera ai microfoni di Inter Channel e torno a parlare anche del suo passato biancoceleste: “Ho iniziato nel settore giovanile del River Plate, ho fatto tanta panchina soprattutto nelle giovanili, dai dieci ai sedici anni – riporta internews.it – L’anno successivo a quel periodo, l’allenatore mi dà fiducia e io segno ventitré gol in ventuno partite. Questo mi permette di staccare il biglietto per l’Europa”. Poi Lazio e Parma: “Il primo anno con i capitolini è stato difficile sin dall’inizio. Ci avevano chiesto lo Scudetto, ma i miei compagni erano un po’ troppo rilassati. Eriksson lascia, va ad allenare l’Inghilterra. Subentra Zoff e la dirigenza compra Poborski e ricominciamo a correre. Inseguiamo il primo posto, ma le speranze si infrangono a causa di un pareggio con l’Inter a poche giornate dalla fine”. Nel 2002 viene venduto all’Inter per sostituire Ronaldo: “Il giorno in cui fui ceduto ai nerazzurri, dovevamo giocare un’amichevole contro la Juventus all’Olimpico, ma il mio procuratore mi chiama per dirmi che avrei cambiato maglia: Inter o Real Madrid. Tutto dipendeva da Ronaldo: se il Fenomeno fosse rimasto in nerazzurro, sarei andato in Spagna. Altrimenti, cosa che poi è successa, con Ronnie a Madrid, io sono arrivato a Milano. Vado dall’allora mister Roberto Mancini per parlargli di questo e lui mi chiede di rimanere per provare a vincere lo Scudetto. Ancora non sapeva che qualche anno più tardi ci saremmo trovati a vincerlo con un’altra maglia…”.