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Croazia-Italia, Capello: «Guai a giocare per il pareggio. Serviranno almeno tre cose per battere Modric e compagni»

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Croazia-Italia, Capello: «Guai a giocare per il pareggio. Serviranno almeno tre cose per battere Modric e compagni». Le parole del tecnico

Fabio Capello ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sfida tra Croazia e Italia  all’Europeo.

TESTA FONDAMENTALE – «Prima della tattica, conta la testa. A maggiore ragione dopo una serata dura come quella vissuta a GelsenkirchenIn questi casi c’è il giocatore che ha bisogno di una pacca sulla spalla o di una parola in più e quello che invece parla con gli occhi e con gli atteggiamenti e non ha bisogno di sentirsi dire nulla di più. Una volta esaminata la sconfitta contro la Spagna, l’importante è mettere da parte la paura e ripartire con lo spirito mostrato nel debutto contro l’Albania».

NON PENSARE AL PAREGGIO – «Avanti Italia e guai a giocare per il pareggio, anche se sulla carta può bastare per passare il turno. Si va in campo per fare le cose al meglio. E vincere. I calcoli si faranno eventualmente nei minuti di recupero, quando se non si può trionfare allora non bisogna perdere. Ma prima ci saranno novanta minuti da giocare senza trattenersi per evitare sul nascere il rischio inconscio di fare tutto a metà. Serviranno almeno tre cose per battere Modric e compagni: coraggio, intensità e verticalità».

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