2014

Le ambizioni di Felipe Anderson: “Pioli mi dà tanta liberta. Voglio migliorare sotto l’aspetto della continuità”

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E’ da poco terminata la conferenza stampa di Felipe Anderson: il brasiliano, dopo una stagione difficile vuole prendersi la Lazio e conquistare la fiducia del nuovo mister Stefano Pioli. Queste le sue risposte ai giornalisti: 

Da dove riparti nell’arco di questa stagione? 
“Io parto con tanta voglia di dimostrare la mia capacità, il mio talento. Tutto quello che posso fare. Parto da lì. Quest’anno voglio diventare un grande calciatore”

Scommetteresti su di te?
“Certo, la stagione scorsa ho avuto tante difficoltà, non ho giocato sempre bene. Ogni partita deve essere decisiva per me”

Dal punto di vista tattico come ti trovi col nuovo mister?
“Mi ha dato tanta libertà, prendere palla, questo è importante per il mio calcio”

Cosa ti è mancato lo scorso anno? 
“Non ho fatto il ritiro, sono stato fermo 4 mesi, a gennaio già stavo meglio. Ora è arrivato il momento di dimostrare chi sono”

Qual’è il tuo ruolo naturale? 
“Centrocampista, al centro, faccio girare la palla. Ma dove mi vuole il mister gioco. Devo dare il massimo per la squadra. Giocare in Italia è diverso, sulla fascia non è semplice, ci vuole tempo per imparare”

La gente si aspetta tanto da te, ti senti di poter trascinare la squadra?
“Certo, ho grande voglia di dimostrare a tutti. I tifosi mi dimostrano tanto affetto, mi dà molta motivazione”

In questi 11 giorni sei stato provato come mezz’ala, poi come esterno. Preferisci fare la mezz’ala? 
“Sì quello è il mio ruolo, mi piace svariare, avere libertà con la palla. Ma ho già detto al mister che sono disponibile a giocare in ogni posizione”

Dove vuoi migliorare? 
“Nella continuità, in campo, star sempre in movimento. Dal punto di vista tattico, essere nel punto giusto. Il mister parla molto con me anche dopo l’allenamento. Ho già imparato tante cose da lui”

Quanto Felipe Anderson abbiamo visto l’anno scorso? 
“Difficile da dire, col Santos ho fatto tante cose buone ma ero sempre in crescita. Non so in che percentuale mi avete visto”

Felipe Anderson può essere l’erede di Hernanes? 
“Lasciamo Hernanes, tutti sanno che è fortissimo. E’ un idolo per me, è difficile essere paragonato a lui, ma nel mio ruolo posso fare bene. Ho talento, velocità, ho doti per aiutare la squadra, posso fare anche l’esterno. Credo di poter aiutare la squadra”

Che consigli ti ha dato Tare? 
“Di stare tranquillo, stare bene. Devo dare il massimo. Devo fare quello che facevo al Santos”.

Si può dire che hai avuto problemi di adattamento al calcio italiano? 
“Sì, è stato difficile, guardavo le partite e non pensavo fosse difficile. Giocandolo mi sono accorto che era diverso, l’intensità è altissima. Un giocatore di fascia deve attaccare e tornare. Sono stato fermo 4 mesi. Ora sono fresco, sono carico”.

Come hai vissuto la delusione del Brasile? Speri di poter entrare nel progetto della Seleçao? 
“E’ stato uno dei giorni più tristi della mia vita come di tanti brasiliani. Sognavamo di essere campioni. Ma questo è il calcio, possono succedere tante cose. Sul Mondiale del 2018… è il mio sogno partecipare. Voglio far bene con la Lazio per arrivarci”.

 

Valerio Iachizzi / Marco Giuliani

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