2014
Dabo fiducioso: “Lo spirito della Lazio è quello giusto. Serve cinismo in attacco”
L’ex centrocampista biancoceleste Ousmane Dabo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Dal punto di vista della classifica è poca roba, ma ho sempre visto una buona Lazio. Se continuerà a giocare così farà sicuramente una buona stagione. E’ mancato cinismo e cattiveria lì davanti. Quando guardavo la tv dicevo, ‘è impossibile non segnare’. Contro il Genoa non c’è stato paragone, ma lo spirito è buono, sono fiducioso. Anche perché è una squadra equilibrata. A Genova la squadra si è subito messa ad impostare la partita. E’ una nuova Lazio, ci sono tanti nuovo giocatori e questo lascia ben sperare”. Il francese esprime qualche parola sui nuovi acquisti: “Djordjevic è stato sfortunato. I due difensori sono stati bravissimi. Gentiletti ha fatto molto bene. A Brest, pensavo già che fosse un buon giocatore. Peccato per l‘infortunio. In Francia non ha fatto benissimo perché la squadra non era forte. Giocavano per la salvezza. Ma anche lì aveva delle buone qualità. Certo, non mi aspettavo un impatto del genere visto che in Italia è un campionato difficile, ma il suo esordio è stato buonissimo”. Un pensiero anche al centrocampo: “E’ molto buono, i giocatori si completano a vicenda. Ci sono tanti ricambi e il mister sarà sicuramente contento per questa situazione. La stagione è lunga: ci sarà la Coppa Italia, gli infortuni, i normali cali di forma. Se si può può cambiare è tutto di guadagnato. E credo che tutti diano il massimo quando c’è la concorrenza. Felipe Anderson per esempio nel primo tempo ha fatto molto bene a Genova, e se la gioca con Keita. Sono giovani e cresceranno anche per questo”. Infine parla della prossima partita di campionato contro l’Udinese: “Sarà dura, i friulani sono sempre avversari pericolosi. Ci saranno tanti cambi da fare negli undici iniziale. Bisognerà avere pazienza. In campionato Juve e Roma sono al di sopra di tutte le altre. La Lazio la vedo da Europa League. E se arriverà un po’ di fortuna può giocarsi anche la Champions con le altre concorrenti dirette”.
Rocco Fabio Musolino