Esclusive

D’Agostino: «Contro l’Inter brutta sconfitta, ma gli obiettivi della Lazio non cambiano. Ecco chi acquisterei a gennaio» – ESCLUSIVA

Pubblicato

su

Gaetano D’Agostino, ex calciatore di Serie A, ha parlato ai nostri microfoni dei temi più caldi in ottica Lazio

La squadra di Baroni, dopo la pesante sconfitta contro l’Inter, è pronta a sfidare il Lecce per provare a rialzare la testa. Gaetano D’Agostino ha parlato, in esclusiva ai microfoni di Lazionews24, proprio di questi temi.


Brutta sconfitta della Lazio contro l’Inter. Cosa ne pensa del match di lunedì sera?

«L’Inter ha dato un segnale al campionato, ha fatto capire che è la squadra più forte. Naturalmente anche l’Atalanta sta viaggiando ad un ritmo allucinante, però i nerazzurri sono uno schiacciasassi. La Lazio i primi venti minuti stava facendo la partita, ma l’Inter è veramente una squadra forte».

Questa sconfitta cambia gli obiettivi stagionali della Lazio?

«No, non li cambia. Per esperienza personale dico che preferisco perdere 6-0, dove resetto tutto e riparto, piuttosto che perdere 1-0 o 2-0 quando meritavi una sconfitta più ampia. La partita più negativa dell’anno, come quella più bella, arriva sempre ad un certo punto. La Lazio, però, ha dimostrato di saper rialzarsi, come dopo la sconfitta con il Parma. È un risultato pesante che fa male e che brucia, ma Baroni ha creato un bel gruppo e sono sicuro che si rialzeranno».

Sabato la squadra di Baroni andrà a Lecce. È la partita giusta per rialzare subito la testa?

«Assolutamente sì. Per me la Lazio farà una grande partita, ma attenzione al Lecce. Con il cambio allenatore sta dimostrando di essere una squadra che vuole salvarsi e che propone un buon gioco. La Lazio incontrerà delle difficoltà, però penso che sia la partita giusta per rialzare la testa».

La partita di ieri ha evidenziato il problema della rosa corta della Lazio. Secondo lei ci sarà bisogno di un intervento sul mercato a gennaio? Chi acquisterebbe?

«Acquisterei un centrocampista che possa dare sostegno a Guendouzi e Rovella. Acquisterei un vice-Castellanos, perché secondo me gli altri sono tutte seconde punte. Lo stesso Noslin non è una punta vera e propria. E se ci fosse la possibilità acquisterei anche un centrale difensivo».

Come giudica il percorso in Nations League della Nazionale italiana? La squadra di Spalletti può battere la Germania a marzo nei quarti di finale della competizione?

«Ha fatto un buonissimo percorso, a parte la parentesi con la Francia che poteva regalare il primo posto. In questo calcio se sei organizzato, se fai gruppo e se hai un allenatore bravo, secondo me puoi battere e puoi perdere contro chiunque. Non esiste più la squadra fenomenale e imbattibile, quindi la Germania si può battere».

Atalanta, Napoli e Inter sembrano le principali indiziate per la lotta Scudetto. Qual è la sua favorita?

«Dico Atalanta per il percorso che sta facendo in questi anni con Gasperini. L’anno scorso ha vinto l’Europa League e quest’anno ha iniziato a vincere delle partite sporche, come a Cagliari. Ha trovato quella consapevolezza per la quale non sempre devi fare quattro gol, ma ha capito che bisogna saper soffrire e colpire nel momento giusto. Quindi, occhio all’Atalanta anche se si trova in mezzo a due squadre fortissime. Il Napoli ha il vantaggio di giocare soltanto il fine settimana, però secondo me l’Atalanta ha una rosa più ampia e funzionale al gioco di Gasperini. L’Inter, invece, rimane la squadra più forte sulla carta».

Si ringrazia Gaetano D’Agostino per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista.

Exit mobile version