2014

Dal Bentegodi all’Olimpico: una rimonta da Europa League. E Ledesma fa 300…

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Due giorni prima di Verona-Lazio, cinque prima di Natale, Vlado Petkovic tentò la carta della disperazione: tutti a giocare a paintball per fare gruppo e, forse, scuotere la squadra da quella monotonia degli allenamenti che in molti, nello spogliatoio, hanno contestato al croato dopo il suo esonero. Non bastarono neanche i fucili a proiettili di vernice: quattro gol al Bentegodi, fine dell’era Petkovic e inizio del Reja-bis. A Verona, sono convinti di aver fatto un favore alla Lazio con quel 4-1, e col tempo se ne sono andati via via convincendo anche a Formello. La Lazio, in fondo, con 20 punti quel giorno era nettamente più vicina alla Serie B (sei punti in più del Sassuolo, terzultimo) che all’Europa League, con il quinto posto dell’Inter distante 11 punti, e il sesto nove.

Come riporta La Gazzetta Dello Sport, lunedì, sarà il giorno del giro di boa anche per Reja, campione di primavera quantomeno per aver annullato il distacco dal Verona, che alla 17ª occupava proprio il sesto posto. Fosse iniziato nel 2014, il campionato, la Lazio con questi numeri avrebbe potuto addirittura ambire a qualcosa in più. Con l’anno nuovo, solo Juventus, Roma e Napoli hanno fatto meglio della Lazio: Reja, con 32 punti, è quarto assieme al Milan e a un punto proprio dal Napoli. Reja e Bollini, particolarmente attenti ai numeri e alle statistiche, questo dato lo conoscono bene, ed è anche per questo che all’Europa ci hanno sempre creduto e hanno detto con forza alla squadra di continuare a farlo, anche dopo il k.o. di Napoli e il pareggio contro il Torino.

All’Europa, Reja potrà puntarci con la rosa quasi al completo: non è abituato alle scelte, stavolta ha l’imbarazzo. Se dalla presenza di un centravanti vero (Klose) o finto (Mauri) dipende il terzo centrocampista (Gonzalez o Lulic), le altre due maglie sono già appese: una è di Lucas Biglia, che in quel pomeriggio del Bentegodi segnò il suo unico gol con la Lazio, l’altra di Cristian Ledesma, che festeggerà le sue 300 presenze con la maglia biancoceleste. Tutto iniziò il 20 agosto 2006, contro il Rende, in Coppa Italia. E sono quasi otto anni che Ledesma… rende. Come la Lazio di Reja, un girone e due giorni dopo il paintball.

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