2013
Dalla Spagna: Dar via Keita, che errore!
Vede la porta, ha forza fisica, mezzi tecnici. Che i quotidiani spagnoli cominciassero a fare questioni circa la cessione di Keita Balde Diao alla Lazio era solo questione di tempo. Portavoce delle perplessità di addetti ai lavori e non si è fatto stamani il quotidiano iberico sport.es, che definisce la decisione di punire il ragazzo di Abrucies quantomeno “discutibile”, dati anche i suoi numeri nei campionati inferiori che dicono quasi 300 marcature in sei anni. Da Guardiola, che ha lanciato tanti canterani anche in panorama europeo, un abbaglio che nessuno si aspettava. Perchè si dà ormai per appurato l’aneddoto secondo cui è stato proprio il nuovo allenatore del Bayern Monaco a spingere la dirigenza a voler usare mano ferma. E se i destini di Pep e dei catalani si sono separati, la parola d’ordine in casa blaugrana oggi è “comerse los codos”. Mangiarsi le mani, appunto.
Chissà quanti tifosi blaugrana avranno pensato lo stesso, diffusasi la notizia del gol di Balde Diao. Non che il Barca stia tentennando, sia chiaro. La squadra del Tata Martino ha portato a casa 37 dei 39 punti sin qui disponibile in campionato, compresa la vittoria nel Clasico, ed una qualificazione agli ottavi di Champions conquistata con due turni di anticipo, seppure non in un girone di ferro. Fatto sta che sul nuovo assetto del team blaugrana piovono critiche da ogni dove: il Barcellona vince senza entusiasmare, senza quel quid un tempo apportato dai vari Pedrito, Thiago Alcantara e gli altri made in Cantera e che, ora possiamo dirlo quasi con certezza, Keita non avrebbe di certo fatto mancare.