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De Cosmi: «La Roma si crede più forte, non ha imparato dall’esperienza»
De Cosmi, tecnico della Lazio Women, analizza il derby di ieri sera. La Roma ci prova con il 3-2 finale, ma non basta: il cuore biancoceleste vola in finale
Due gol che valgono la finale. Nonostante la Roma abbia terminato la partita con tre reti messe a segno, la finale sarà della Lazio. Milinkovic prima, Immobile poi ed è festa all’Olimpico tra gli spalti biancocelesti. Testa e cuore. Inzaghi lo aveva detto che sarebbero serviti entrambi. Così è stato. A Lazio Style Radio, Roberto De Cosmi analizza ‘la sconfitta più dolce’: «Ieri sera la Lazio è stata fantastica, ha legittimato sul campo la vittoria ottenendo un risultato importante. Il merito è dell’umiltà e della disponibilità del gruppo, della voglia e determinazione di questa squadra di raggiungere obiettivi importanti. I ragazzi hanno dato tutto, raggiungendo un traguardo importante con coraggio. Hanno allentato nella ripresa solo per stanchezza». E sulle maglie celebrative pronte: «Preparano le cose prima che accadano i fatti, l’esperienza non insegna. C’è la presunzione di sentirsi più forti invece di concentrarsi sulle partite. È il campo l’ultimo giudice. Dall’altra parte penso alla rabbia che si vedeva nel volto e nel corpo di Inzaghi, pronto a incitare e applaudire i propri giocatori. Oppure alla gioia sotto la Curva di staff e giocatori. Tutti hanno partecipato a questa festa: è la vittoria del gruppo.
Stasera ci sarà Napoli-Juve: «Ora aspettiamo l’esito della gara di stasera. Preferirei la Juventus per vari motivi. Intanto ci consentirebbe di accedere alla Supercoppa. Inoltre c’è voglia di dimostrare la propria forza sul campo rispetto alle ultime finali perse e si incontrerebbe poi una squadra che potrebbe perdere energie con la Champions. Nonostante i bianconeri siano comunque una società che non è mai sazia». L’analisi tattica del match di ieri: «La Lazio ha fatto una gara simile all’andata per atteggiamento. La lettura dei 180 minuti ha consentito di colpire la Roma nel momento di maggiore sforzo. Le giocate importanti, le ripartenze negli spazi, la saggezza tattica e la collaborazione sono state fondamentali. Si è vista una forte coesione con una linea a cinque in difesa e una grande compattezza. La Lazio l’ha vinta da gruppo con qualità e generosità».