News

De Grandis: «Torreira? Se gioca con continuità è esattamente il giocatore che vuole Sarri»

Pubblicato

su

De Grandis: «Torreira? Se gioca con continuità è esattamente il giocatore che vuole Sarri». Ecco l’analisi del giornalista

Stefano De Grandis è intervenuto ai microfoni di Radiosei, e si è espresso sul calciomercato della Lazio. Le sue parole:

PAROLE– «Ricordate l’intervista a Peruzzi? Diceva che le trattative anche semplici a volte vengono protratte per talmente tanto tempo che sfumano senza motivo. Capisco che per Berardi trenta milioni sono tanti, ma se li metto in relazione a quanto speso allegramente per Muriqi, Vavro, Basic, Durmisi per dirne alcuni, forse lo sforzo si potrebbe fare. Leggo di Milinkovic alla Juve e penso che forse prendere meno soldi e Rovella risolverebbe molte cose. Capisco che per noi è più facile parlare, ma a volte alla Lazio si esagera. Lo stesso Carnevali sono convinto che alla fine se potrà cederlo a 22 milioni, lo cederà pur di non perderlo a zero più avanti. Anche il Sassuolo fa braccio di ferro esattamente come lo fa la Lazio. Torreira mi piace e se gioca con continuità è esattamente il giocatore che vuole Sarri: palleggiatore brevilineo, ma che sa contrastare e ha strappi importanti. Non come Marcos Antonio a cui manca l’interdizione. Mi piace molto la suggestione Samuele Ricci se Torreira non va in porto e per quanto i rapporti con Cairo siano migliorati, non credo lo siano al punto di far partire a cuor leggero un giovane in orbita Nazionale ».

PELLEGRINI E L’ATTACCO– «Per quanto riguarda l’attacco si fanno tanti nomi, alcuni che onestamente non conosco. Prendere un giovane attaccante non è mai sbagliato perché male che vada trovi sempre qualcuno a cui rivenderlo. André Silva non è un ventenne, ma è uno bravo a giocare spalle alla porta e segna. Tutti elementi utili al gioco di Sarri. Immobile è evidente che non possa giocarle tutte proprio per motivi fisici e un secondo centravanti affidabile penso sia necessario. Sanabria mi piace, anche se prima di quest’anno aveva fatto pochi gol. Non è un bomber, ma lo puoi gestire in panchina ed è tecnicamente valido. Per quanto riguarda il terzino sinistro, Pellegrini non ha grande intelligenza di gioco e non fa sempre la scelta giusta, ma ha gamba, sfrontatezza, un bel piede e lo terrei. Nel ragionamento Milinkovic-Juve è un discorso che si potrebbe fare: Rovella, Pellegrini e soldi. Ma questo ovviamente solo se Sarri è d’accordo. Avete visto quanto ci è voluto per vedere Pellegrini in campo? Ecco perché non si deve perdere tempo: Sarri deve avere i giocatori – soprattutto per la fase difensiva – prima possibile in ritiro per poterci lavorare, altrimenti li vedremo molto in là».

Exit mobile version