2015
De Martino: “A gennaio arriveranno gli innesti giusti per risolvere i problemi. Lulic? Vuole far bene con questa maglia”
Manca poco alla fine dell’anno solare per i biancocelesti ed è tempo di tirare le somme. Il direttore della comunicazione Stefano De Martino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio parlando dell’ultimo match contro l’Inter e del futuro della Lazio, chiarendo anche la questione della finestra di mercato che sta per aprirsi: “Una vittoria importante contro la prima in classifica. Certo, non cambia molto, ma ha dimostrato ciò che la Lazio può e deve fare: è scesa in campo con il giusto atteggiamento, abbiamo visto una squadra corta che lavora bene sulle fasce. Era la Lazio che conoscevamo e che ci aspettiamo vista la rosa di cui dispone il mister. Ci sono stati dei problemi, forse in Europa i biancocelesti hanno giocato con la testa libera. Tanto che nel girone la Lazio passa prima ed è un piccolo record nella storia del club. In Coppa Italia avremo la Juve: con quell’avversaria ci ha sempre detto male nelle ultime uscite, perdendo anche senza meritarlo, come in finale di Coppa Italia. Il Campionato? È molto equilibrato: il girone di ritorno sarà imprevedibile, tutto può succedere. La classifica è molto corta, perdere qualche partita può cambiare tutto. Quest’anno è più difficile, c’è l’Europa. Ovviamente non può essere un alibi, per dei professionisti che indossano la maglia della Lazio. Siamo in corsa su tre fronti, servirà più concentrazione specialmente in campionato. La squadra lo sa bene, lo sa il mister, che non ha mai abbassato la tensione, la voglia di far bene. Nonostante le polemiche, la stampa, il valzer degli allenatori… Anche per il mercato, leggo titoloni sui giornali, ma non c’è nulla: la Lazio è stata chiara, confermando i grandi talenti che abbiamo e affiancandone dei giovani. La società sa quello che deve fare, deve apportare dei correttivi per l’assenza prolungata di de Vrij, non arriveranno i grandi nomi ma gli innesti per risolvere i problemi. Poi vedremo le altre scelte che verranno fatte. Leggo di “sacrifici”: c’è poco da sacrificare, c’è da migliorare. Non lasciamoci trascinare da queste deduzioni, suggestioni che non appartengono all’idea della società. Che vuole migliorare senza dover vendere. La Lazio, da quando sono qui, non ha mai messo sul mercato qualcuno che non volesse finirci. Se hai voglia di fare altre esperienze, la società rispetta i parametri, può acconsentire e lasciare andare. La linea del club è sempre stata questa. Chi chiede di fare esperienze diverse perché magari qui hai poco spazio, si prendono scelte insieme al giocatore. In ogni caso, la dirigenza è stata chiara: ci si rinforzerà. Sicuramente non ha intenzione di indebolirsi e cedere giocatori importanti. Lulic? Non so per il rinnovo contrattuale, ma conosco Senad, sa che vuole fare bene con questa maglia. Penso ci saranno notizie positive in tal senso. Per quanto riguarda De Vrij e i tempi di recupero non si può essere precisi, ma tutto si sta svolgendo secondo protocollo, non ci sono notizie negative. La società ha un progetto, c’è la voglia di migliorare, ma sempre con un occhio al bilancio. La Lazio fattura un terzo della Juventus. E’ una società che imposta il lavoro per inseguire certi obiettivi. C’è stato un grande scoramento per il preliminari di Champions, che sicuramente ha pesato su tutti. Ma ora dobbiamo considerare il presente. Multiproprietà? Quando si è fatto il discorso sulle multiproprietà, c’è chi ha alzato muri. Invece, disponendo di un’altra squadra, si può valorizzare come si preferisce i giovani, senza mandarli altrove a farsi le ossa. Nel nuovo anno ci saranno importanti novità : dopo il nuovo sito, arriverà anche la web app. Da agosto, la Lazio sta programmando un magazine in lingua inglese di un’ora che viene trasmesso in tutto il mondo. Un modo per essere vicini ai tifosi biancocelesti all’estero, ma anche per portare nel mondo i colori della Lazio. Un mio sogno è quello di avere un quotidiano. Non so se riuscirò a realizzare anche questo, dopo la rivista, il canale tematico”.