2013
De Martino spiega: “Il tribunale polacco non ci ha permesso di partire prima”
Dopo la visita in Polonia ai tre ragazzi rimasti ancora nel carcere di Varsavia, Stefano De Martino risponde alle critiche: “Perchè siamo andati solo un mese dopo Legia Lazio? Il tribunale polacco non ce lo ha permesso. Come società avremmo voluto muoverci molto prima, ma in Polonia le visite non le gestisce il direttore del carcere, ma il giudice”. Il Responsabile Comunicazione della S.S. Lazio, ai microfoni di Radio Manà, ha poi continuato: “La nostra visita voleva portare un sorriso ai tre ragazzi, io e il Manager Manzini, possiamo confermarvi che sono uniti e sono dei ragazzi forti. Gli abbiamo regalato tre maglie senza nome, ma non appena torneranno a Roma, verranno ospitati a Formello e stamperemo i loro nomi sulle maglie”.