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De Mita: «Sono stato fortunato a lavorare nella Lazio in quegli anni meravigliosi. Di Eriksson ricordo…»

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De Mita: «Sono stato fortunato a lavorare nella Lazio in quegli anni meravigliosi. Di Eriksson ricordo…». Le parole dell’ex giocatore

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’ex addetto stampa e Direttore Generale, Giuseppe De Mita, ha raccontato della sua esperienza nella Lazio di Cragnotti. Le sue parole.

PAROLE- «Io sono stato fortunato a lavorare nella Lazio in quegli anni meravigliosi e sono stato infortunato a incrociare Eriksson. Una delle cose che ha fatto per me è convincermi a smettere di fumare. A inizio ritiro io andavo a correre con lui e siccome mi vedeva affaticato a causa del fumo, dai e dai mi fece smettere. Sven ha un modo di porsi eccezionale, carismatico, sempre propositivo e allegro. Anche nei momenti di difficoltà trovava sempre il modo di essere positivo. Un esempio di come lo sport dovrebbe essere. Poi nella vita è un gaudente: ci faceva lavorare anche sotto stress, ma scegliendo sempre posti e situazioni che ci davano benessere. Parlando di episodi particolari successi nella Lazio, mi ricordo quando Couto e Simeone si attaccarono durante un allenamento, ma Eriksson non se la prendeva mai. Reagiva sempre con calma e misura. Ricordo che Boksic prima di una partita si lamentò del fatto che la maglietta che indossava era troppo stretta e lo fece parecchio. Eriksson a quel punto lo rimosse dalla lista dei titolari e glielo comunicò. Sempre con serenità e calma. Allora Boksic capì e gli chiese di andare in panchina, ma Sven lo mandò in tribuna. Sempre con calma e senza alzare la voce. Non si è alzato mai un tono, non è mai volata una parola fuori posto con lui ».

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