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De Rossi, che attacco a Lotito!: «Nessuno può rinfacciarci che Ndicka non sia morto. Il presidente della Lazio ha sbagliato»
Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha criticato duramente Claudio Lotito dopo le parole sul caso Ndicka: le dichiarazioni
Intervenuto in conferenza stampa prima di Roma-Bologna, Daniele De Rossi ha risposto così al presidente della Lazio Lotito sul caso Ndicka:
PAROLE – «Mi ero preparato a questa domanda (ride, ndr). Qui c’è un tweet delle 20:42 della SS Lazio che dice Forza Evan ti siamo vicini. Erano le 8 e 42, quindi c’era la sensazione fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna non lo è stato, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo. Penso che nessuno debba rinfacciarci che il nostro amico e ragazzo non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio… sui social alcuni mandano i messaggi “Eh ma non c’ha niente, l’hai fatto per guadagnare 20 minuti”. Ma la Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L’inerzia della gara in quel momento era a vantaggio della Roma. Se proprio dovessimo giudicare l’utilità di quello stop, noi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse calcistico. Ripeto, se lo mandano per messaggio dei ragazzini tifosi sfegatati e che vedono solo il calcio… dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio… anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa. Come se il fatto che poi non fosse grave era una nostra colpa. Un nostro errore. Come se non bastasse il fatto che fossimo spaventati e che poteva succedere qualcosa di grave. È un peccato perché perdiamo qualcosa. Mi spiace che lo faccia anche Lotito. Io con lui ho un buon rapporto, ma sta volta ha sbagliato. Ho letto che lo ha detto durante un buffet, forse gli è sfuggito un colpo a vuoto. Perdiamo sempre occasioni per fare passi avanti. Se qualcuno mette avanti l’interesse e la vita di un giocatore, dovremmo essere tutti d’accordo. Come ha fatto l’Udinese e tanti altri che ci hanno mostrato solidarietà, non solo alle 20:42 ma anche fino a oggi».