Decadenza, Lotito rischia ma non troppo

Claudio Lotito potrebbe mantenere la carica di presidente della Lazio e di consigliere federale in attesa di una pena definitiva per per omessa alienazione di partecipazioni della società biancoceleste. Come riporta Il Tempo, se la pena (che prevede al massimo un anno per il reato in questione) sarà inferiore ai sei mesi, la Corte d’Appello potrebbe trasformarla in una sanzione pecuniaria. Senza una pena detentiva, per la Consob, Lotito potrebbe rimanere presidente della Lazio. Infatti, secondo il decreto n.  n.162 del 2000, al quale rinvia il Testo unico per la Finanza (Tuf): “La carica di sindaco di società quotata non può essere ricoperta da coloro i quali sono stati condannati, con sentenza irrevocabile, a pena detentiva, indipendentemente dall’entità“. Il Consiglio Federale di venerdì non prenderà comunque nessuna decisione.