Derby tra amici: Reja sfida il fedelissimo Febbrari

Sfida tra amici, sfida su panchine diverse: anche questo è il derby di Roma, che vedrà contrapposti Edy Reja e Gigi Febbrari. Conosciutisi per caso, quando il tecnico della Lazio allenava il Napoli in Serie C: il preparatore atletico Sguazzero lasciò il club partenopeo per aprire una palestra e tornare a casa, ritirandosi così dalla vita agonistica, indicando però Febbrari come suo successore. Nacque così un rapporto speciale tra due persone molto diverse: Reja espansivo, spesso affettuoso, Febbrari silenzioso come pochi altri, ma custode di molti segreti, tra cui quello della lite tra l’allenatore e Aurelio De Laurentiis, che stava rivolgendo i complimenti in una notte al San Paolo solo ad Hamsik e Lavezzi, anziché estenderli a tutto il gruppo.

Contattato ad inizio luglio dal direttore sportivo Walter Sabatini, che era a caccia di un preparatore per lo staff di Rudi Garcia, Gigi Febbrari prepara ora i giocatori della Roma. «Ci vedremo forse a fine campionato», gli disse Reja rientrando a Formello alla fine di dicembre, richiamato da Lotito. Sono rimasti in contatto, come l’estate scorsa, dopo che la Lazio aveva perso la finale di Supercoppa: come riportato dal “Corriere dello Sport”, la Roma aveva ricevuto un break di Ferragosto da Garcia e Febbrari, appassionato di storia, si concesse una gita sul Carso con Reja: passeggiata a Caporetto e poi sino al Monte Sabotino, a nord di Gorizia, tra Italia e Slovenia, terra ricordata per la battaglia d’Isonzo. Una lunga camminata per arrivare al fiume Piave, dove non passa lo straniero.