Di Canio replica a O’Neill: “Ciarlatano è chi spende 40 milioni per finire in zona retrocessione”

E’ arrivata puntuale la replica di Paolo Di Canio a Martin O’Neill, ex manager del Sunderland e attuale CT dell’Irlanda, che nei giorni scorsi lo aveva accusato di essere un ciarlatano. “Non so se conosce esattamente il significato della parola ‘ciarlatano’ ma forse posso insegnarglielo io nonostante non sia inglese. Rispetto la sua opinione, ma lo stesso fatto che si esprima a distanza di sei mesi la dice lunga sul suo livello. Un ciarlatano è un allenatore che spende 40 milioni di sterline per essere fra i primi dieci salvo poi finire in zona retrocessione” ha detto a Sky Sport News.

DI CANIO NE HA PER TUTTI – Nel mirino di Di Canio, non solo O’Neill ma anche i suoi ex calciatori: uno su tutti Phil Bardsely, che dopo essere stato messo fuori squadra per aver infranto le regole imposte da Di Canio, lo aveva accusato di aver tentato di distruggergli la carriera: “A inizio stagione ha festeggiato su Twitter la sconfitta del club che lo paga, ha fatto tutto lui”. Poi una stoccata anche per l’attaccante Steven Fletcher, che aveva accusato l’ex tecnico di vietare ai giocatori di sorridere: “Non era felice di sentire che nelle quattro stagioni da quando è in Inghilterra ha collezionato due retrocessioni e due 17esimi posti. Forse i giocatori vogliono un grande schermo dove poter vedere una commedia, ma io resto del parere che gli allenamenti servono per migliorare. Per divertirsi ci sono altri momenti, ma è evidente che loro si sono divertiti anche troppo”.