2014
Di Carlo predica calma: “Bisogna dare tempo a Pioli, con le sconfitte si cresce”
Ai microfoni di RadioSei è intervenuto Domenico Di Carlo, ex tecnico del Chievo Verona: “I ricordi del Chievo sono importanti e fantastici. Quando sono arrivato a gennaio avevamo nove punti e siamo riusciti a salvarci. A Verona un allenatore ha le caratteristiche giuste per poter mettere in vista le sue qualità, ti lasciano lavorare e ti supportano. I mezzi dei gialloblù poi non sono i mezzi delle altre squadre, ma si riesce sempre a fare buone cose. La Lazio? Veniva da quattro-cinque vittorie importanti, aveva dato un’impronta di gioco importante. Queste due battute d’arresto sono arrivate in maniera strana, se non si lotta a sufficienza e si corre a vuoto non si può far bene. E’ un momento di crescita, ma questa può arrivare anche dalle sconfitte. In fase difensiva ha sempre subito un po’ troppo, magari anche delle sciocchezze dei singoli. Mauri in settimana ha voluto dare un segnale, ha richiamato l’attenzione dei suoi compagni, perdere con la Juve ci sta, contro l’Empoli no. I biancocelesti non devono porsi limiti, tecnicamente è una squadra che può competere con tutte le altre, ma bisogna tenere sempre alta la concentrazione e aver sempre voglia di arrivare lontano. E’ un percorso nuovo, con elementi nuovi, a partire dall’allenatore, bisogna dargli tempo. Se si perde non è bello, ma da qui devono partire le vittorie più belle”.