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Lazio, Di Gennaro si è preso la rivincita

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Davide Di Gennaro si è preso la sua rivincita personale: il momento difficile è passato, alla Lazio è riuscito a far dimenticare Biglia

I tifosi della Lazio hanno già dimenticato Lucas Biglia. La squadra di Simone Inzaghi ha dimostrato di saper fare a meno del centrocampista argentino, merito delle due intuizioni estive del ds Igli Tare. Si fa riferimento a Lucas Leiva e Davide Di Gennaro. Il tecnico piacentino li alterna fra campionato ed Europa League: il mediano brasiliano è un recupera palloni, nonostante il suo curriculum corre tantissimo e morde le caviglie di ogni avversario. Il regista ex Cagliari invece ha un piede molto più delicato, detta i ritmi di gioco e col suo sinistro inventa geometrie per favorire i compagni. Finito tra gli svincolati, la dirigenza capitolina non ci ha pensato due volte. Ha sfruttato l’occasione e proposto ad un calciatore troppo spesso sottovalutato. «Sono onorato di giocare con gente del calibro di Milinkovic e Luis Alberto. Provo a dare il massimo per la causa biancoceleste», è con queste parole rilasciate a Lazio Style Radio che Di Gennaro ripaga la fiducia dell’ambiente.

A ROMA LA SUA RIVINCITA – Il classe ’88 non ha vissuto sicuramente un’estate serena, poi però è arrivata la Lazio. Le nuvole hanno lasciato spazio al sole e adesso Di Gennaro può finalmente prendersi la sua rivincita personale. L’inizio carriera è stato esaltante: dalle giovanili del Milan ad una stagione di Serie A vissuta da protagonista con la maglia della Reggina. Dopo un lento declino con il passaggio in piazze che militavano in cadetteria. Fino appunto alla chiamata di Tare e all’esordio in Europa League: «E’ stata una grande emozione per me giocare un match internazionale. L’atmosfera è totalmente diversa. Ogni squadra prova ad imporre il proprio gioco. Anche i club meno blasonati danno il massimo, quando affrontano la Lazio trovano stimoli maggiori».

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