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Coronavirus, Di Maio: «Immuni non è obbligatoria, non prevede restrizioni»
Il Ministro degli Esteri ha cercato di spiegare agli italiani come funzioni l’app per tracciare chi è risultato positivo al Coronavirus
Il Governo ha deciso di attuare una soluzione innovativa per cercare di abbassare i contagi da Coronavirus: l’applicazione Immuni.
Chi è risultato positivo potrà scaricare l’app che traccerà gli spostamenti. Molte insurrezioni ci sono stati in questi giorni per la salvaguardia della privacy. Il Ministro degli Interni Di Maio a SkyTg24 ha spiegato: «Anzitutto, è un’app fatta dal governo, non è nelle mani di un’azienda privata. Non è obbligatoria, non prevede restrizioni per chi non la usa: serve a permettere a un cittadino di avere una segnalazione nel caso in cui stia per avere un contatto con un positivo. Non è obbligatoria e non ci saranno penalità per chi non la usa. Mi permetta di dire però che in questo Paese ci facciamo geolocalizzare per ricevere una pizza o per qualsiasi altro motivo. Facciamo un’app facoltativa e che non prevede penali per chi non la usa, e scoppia una polemica sulla privacy, proprio sui social a cui hai dato l’autorizzazione a usare tutti i tuoi dati personali. È una cosa un po’ particolare».