“Di padre in figlio”, Giordano: “Cresce l’attesa ogni minuto che passa. Dagli anni ’50 ad oggi c’è tutta la Lazio”

A margine dell’evento “Di padre in figlio”, Bruno Giordano ha parlato ai microfoni di RadioSei: “Roma è già bloccata, ogni minuto che passa cresce l’attesa. E’ qualcosa di magnifico, ogni tanto arriva qualcuno che ha fatto un pezzo di storia per la maglia biancoceleste – ha detto – La cosa bella è rivedere i figli delle persone come non ci sono più, è un qualcosa di emozionante per noi. Dagli anni ’50 in poi c’è tutto, è un bagno di lazialità incredibile. Il mio ricordo alla Lazio? Forse una radiolina per terra quando perdemmo lo scudetto 1-0 a Napoli con gol di Diamani. Ero a Trastevere. Poi ho fatto il provino per la Lazio e tutto, la classifica cannonieri, l’ultima partita. Ho vinto con la Primavera, è mancato un trofeo con la prima squadra”. Battuta finale sulle parole di Maradona ‘Giordano è il calciatore più forte con cui abbia mai giocato’: “Lui mi volle con tutte le sue forze, mi voleva già a Barcellona nell’82. Ha detto parole un po’ grosse ma già far parte dei pensieri del migliore di sempre è qualcosa che mi fa molto felice”.