2013

Diabolik duro: “Questa squadra merita maggior gente allo stadio”

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La Lazio può gioire per come è andata la prima di campionato: vittoria, bel gioco e tre punti in tasca. Unico neo della serata è stata l’assenza della Curva Nord in virtù della squalifica inflitta dopo la Supercoppa contro la Juventus. Tuttavia il settore più caldo della tifoseria laziale, non è rimasto a guardare e si è portato sotto lo stadio, per rimanere vicini alla loro casa. Per analizzare la vicenda, ai microfoni di Radiosei è intervenuto uno dei capi storici della Nord, Fabrizio Diabolik: “Sono stato molto contento di aver sentito cori partire sia dalla Tribuna Tevere che dai Distinti, ma l’assenza della Curva Nord si è fatta sentire lo stesso. Siamo comunque soddisfatti del risultato della squadra e che molti ragazzi siano venuti fuori lo stadio per rimanere vicini alla squadra lo stesso. Ora siamo già con la testa al 22 settembre, non per i tre punti, perchè la partita da vincere già l’abbiamo vinta”. Una vittoria che ha fatto vibrare i cuori della gente laziale che, per ora, non sta riempiendo lo stadio a dovere: “Alla prima di campionato lo stadio era praticamente semi-vuoto. Dato che investire in una squadra con una tifoseria del genere risulta difficile, dobbiamo noi metterci dall’altra parte”. Chiosa finale sui ‘bu razzisti‘ che sono stati pagati proprio con la giornata della squalifica della Nord: “E’ anacronistico dire che i ‘bu razzisti’ sono razzisti, l’ululato non è razzismo. Se si deve chiudere una curva, deve esserci un motivo valido, tuttavia chiederemo un megafono per controllare meglio la situazione”.

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