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Diaconale: «Vogliamo Champions e Coppa Italia! Gli ostacoli saranno tanti, e da più parti…»
Il portavoce della Lazio Arturo Diaconale è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, dove ha risposto così alle critiche
Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il portavoce della Lazio Arturo Diaconale si è espresso in questo modo sulle recenti critiche ricevute dalla società, anche per il calcio di rigore assegnato da Abisso ieri contro il Sassuolo: «Siamo stufi, dobbiamo prepararci a un paio di settimane di campagna stampa contro di noi. La Lazio non ha solo l’impegno di sabato contro il Milan, ma anche quello successivo di Coppa Italia. Mi sembra evidente che ci sia l’intenzione dei media nazionali di favorire la squadra milanese rispetto a quella che viene dalla Capitale. Fa parte di un gioco mediatico che conosciamo benissimo. Su quel rigore basterebbe applicare il regolamento per sapere che il braccio allargato dopo aver toccato un’altra parte del corpo non è automaticamente involontario. Quel rigore è sacrosanto».
OBIETTIVI – «Dobbiamo essere consapevoli che nella corsa Champions e in Coppa Italia siamo arrivati ad un punto che gli interessi sono importanti per quanto riguarda chi ci entra e chi noi. Noi saremo sempre leali, puliti e trasparenti. Vogliamo sia andare in Champions che vincere la Coppa Italia, rappresentano due traguardi importanti per la società. Nessuno rinuncia a nulla, sia chiaro. Dobbiamo essere consapevoli che gli ostacoli che ci verranno messi davanti saranno tanti e verranno da più parti».
Il portavoce biancoceleste è poi intervenuto a Lazio Style Radio
Come anticipato, il portavoce biancoceleste è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: «Questa settimana inizia un ciclo fondamentale perché andremo due volte a Milano contro il Milan in pochi giorni, e siamo un po’ preoccupati e indignati per ciò che abbiamo letto sui media. Secondo loro la Lazio sarebbe stata privilegiata per il rigore assegnato da Abisso, ma il rigore c’è e l’ha detto anche Rizzoli. Molti media hanno interessi legati al territorio, al Nord si vuole mettere in cattiva luce la Lazio in vista dei prossimi impegni coi rossoneri».
ARBITRI – «Dire che la Lazio è favorita è assurdo, potremmo dare mille esempi della penalizzazioni che in queste due stagioni abbiamo subito col Var. Il rigore con la Spal è bizzarro, non si è mai visto dare un rigore con l’avversario che dice di aver simulato. La società si deve far sentire per denunciare questo atteggiamento mediatico che rischia di falsare il campionato. Leonardo ha ragione a chiedere rispetto, ma il rispetto deve riguardare tutti, compresi i media. Qui a Roma abbiamo una stampa purtroppo condizionata dalla presenza dell’altra squadra, e questo ci crea difficoltà maggiori a quelle che avremmo altrimenti».
PERIODO – «Dopo la vittoria contro l’Inter si aveva l’impressione, sbagliata, che la Lazio fosse già proiettata verso i vertici della classifica, in una settimana si è rovesciato tutto. Il campionato è lungo e gli imprevisti possono avvenire in ogni momento ai danni di qualsiasi squadra di vertice. La Lazio se la può giocare fino in fondo, niente è stato pregiudicato».