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Diaconale: «Dobbiamo essere consapevoli di cosa rappresenta la Lazio nel mondo». Manzini: «Stupito dall’accoglienza avuta a Bruxelles. Che emozione il Manneken-Pis vestito di biancoceleste!»
Per parlare di questa giornata ricca di emozioni, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il responsabile della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale: «Quello che è successo oggi è un giusto riconoscimento per una delle società più antiche di Italia, che ha portato il calcio e lo sport a Roma. E’ la memoria storica di una città, penso sia doveroso che tutti questi protagonisti si sentano così coinvolti. Manzini? È la memoria storica di questa Lazio. La giornata di oggi deve rendere tutti i laziali consapevoli di quello che abbiamo e ridurre l’autocritica. Essere più consapevoli di cosa rappresentano nel mondo questi colori. Il mio augurio alla Lazio, vedendo la sua dimensione internazionale, è di tornare rapidamente a livello europeo e nel posto che le compete per storia e importanza. Cragnotti? E’ un pezzo di storia della Lazio, faccio gli auguri a lui. Mercato? Si faranno le cose di buon senso, evitando di fare passi più lunghi della gamba. Il buon senso sta prendendo piede nella società e penso che il presidente si muoverà in questo senso».
MANZINI – Ai festeggiamenti del Lazio Club di Bruxelles, ha preso parte Maurizio Manzini che ha raccontato le sue sensazioni: «Una giornata incredibile ed emozionante, sono rimasto colpito. Al mio arrivo all’aeroporto ho visto una cinquantina di tifosi laziali, che andavano a Bruxelles per festeggiare Luigi Bigiarelli e il compleanno della Lazio. Tra canti, inni, ricordi, scherzi c’è stato un clima goliardicamente laziale. Siamo stati ricevuti dal sindaco della città, il vice-ambasciatore italiano e altri membri del governo. Vedendo il Manneken-Pis vestito di biancoceleste è stato toccante, mi hanno spiegato che solo a particolari enti viene dedicata una cosa del genere. Ho respirato tanta lazialità che mi ha sconvolto. Poi si è tenuto un corteo che ha attraversato Bruxelles a cui hanno partecipato anche tanti turisti insieme ai laziali. Noi abbiamo una cosa particolare rispetto ad altri, la lazialità. Oggi me la sono sentita addosso, è stato bellissimo. Il mio augurio è che questa società possa continuare a progredire e raggiungere tutti quei successi che il nostro popolo merita.»