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Giampaolo: «Lazio squadra fortissima. Il rigore? Mi sta bene la scelta di Aureliano»

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Marco Giampaolo ha parlato nel post partita di Sampdoria-Lazio, conclusa sul risultato di 1-1 con il pari finale di Gabbiadini

Marco Giampaolo ha parlato nel post partita di Sampdoria-Lazio, conclusa sul risultato di 1-1 con il pari finale di Gabbiadini. Queste le sue parole a Sky Sport.

LAZIO – «Abbiamo affrontato una squadra molto forte in una gara tiratissima. Sono contento per il risultato, per la prestazione e soprattutto per Manolo, che è un ragazzo straordinario».

CAMBIO MODULO – «Abbiamo scelto strategicamente di fare una partita, ma la Lazio è stata molto brava a trovarsi con le mezzeali tra le linee. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato, ma è un qualcosa che abbiamo nelle corde. Insomma, le partite cambiano».

SCELTE – «Villar non ha il ritmo partita, perché è arrivato da poco. A centrocampo ho Sabiri, che ha qualità, ma deve imparare a giocare in mezzo al campo. Avevamo un ruolo scoperto e per quello è arrivato Winks. L”ho visionato e mi è piaciuto molto. Spero non deluda le aspettative».

ATTEGGIAMENTO – «Siamo partiti un po’ attendisti, ma poi abbiamo deciso di rischiare qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, mettendo una punta in più. Abbiamo cercato anche di rallentare il palleggio della Lazio»

RIGORE – «L’ho rivisto e devo dire che non è chiaro, anche se Marusic va addosso a Quagliarella. Aureliano mi ha detto che non è obbligatorio se si va al Var dare il rigore. Mi piace perché ha personalità nel prendere una decisione».

Le parole di Giampaolo in conferenza stampa 

PAREGGIO – «Abbiamo dato una risposta importante perché l’avversario è forte, collaudato e sa sempre cosa fare. Poi avevamo precedenti sfavorevoli. È una vittoria importante perché arrivata in rimonta, venivamo da tre giorni di riposo e in questo periodo si fa fatica a recuperare. Sono contento perché la sconfitta contro la Salernitana ci ha insegnato qualcosa. Abbiamo impostato la partita per cercare di non subire gli uno contro uno sulle fasce».

STRATEGIA – «Leris e Sabiri avevano quel compito, ma la Lazio è stata brava coi centrali a trovare i centrocampisti tra le linee. Nel secondo tempo c’era da mettere un attaccante in più e lavorare meglio in fasciaVerre era arrivato, Rincon era stremato. Avevo carenza di mezzali».

GABBIADINI – «Sono molto contento. È un ragazzo serio e straordinario, ce ne fossero. È il giusto merito, ha potuto festeggiare con i tifosi».

PRESUNTO RIGORE SU QUAGLIARELLA – «Mi è piaciuta la risposta di Aureliano. Tanto di cappello perché non ha delegato al VAR e si è assunto la responsabilità della scelta. Non recrimino».

 

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