News

Immobile: «La Lazio, per tutto quello che mi ha dato, merita tutto me stesso»

Pubblicato

su

Immobile ha analizzato la vittoria ottenuta dalla Lazio sul campo della Fiorentina Queste le sue parole nel post partita

Immobile ha analizzato la vittoria ottenuta dalla Lazio sul campo della Fiorentina Queste le sue parole nel post partita, rilasciate ai microfoni di Sky.

CLASSIFICA CANNONIERI – «Ho incontrato Del Piero per Italia-Inghilterra a Milano, abbiamo ricordato che l’esordio in Serie A e in Champions è stato al suo posto. Raggiungerlo per me è una soddisfazione enorme, siamo tutti d’accordo nel dire che Del Piero sia il massimo per questo sport. Sono orgoglioso di essere nella classifica con tutti quei nomi. Lo supererò? Sì ma sempre con rispetto. Io come ho sempre detto punto sempre al massimo. Ogni anno voglio migliorarmi anche se l’età avanza. Con questi compagni è semplice il mio massimo potenziale, mi conoscono, sanno dove voglio la palla. Con l’età che avanza sto riuscendo ad inserirmi in alcuni meccanismi nei quali ho faticato in passato. Oggi abbiamo messo tutto in campo e si è visto».

SARRI – «Quando un allenatore ti celebra anche sotto l’aspetto umano diventa ancora più importante. Mi metto a disposizione della squadra, loro lavorano giorno e notte per preparare le partite e io cerco di dargli una mano nello spogliatoio. Il mister si è inserito bene, con lo staff vogliono sempre il massimo da noi. Come sto? Lasciando stare qualche botta sto abbastanza bene, poi vincendo la fatica passa in secondo piano».

AMBIENTE – «So che quando in campo do il massimo arrivano i gol sia in Serie A che nella Lazio che ha avuto storicamente i più forti attaccanti italiani ed europei. Bello far parte della storia di questa società, sono stato al centro dei progetti di tutti gli allenatori passati da qui e così riesco a dare il meglio. Mi sento a casa».

LEADER – «Mi sento il leader di questa squadra, hanno bisogno di me. Alcuni giocatori vanno spronati, io da capitano mi sento di consolarli quando li vedo giù. Dal punto di vista mentale abbiamo dei black-out, fisicamente siamo andati sempre bene. Spesso passiamo per quello che non siamo. Dobbiamo tenere i compagni sul pezzo in tutte le partite, sia in Italia che in Europa. Formula 1? Ho seguito ma non posso dire quello che penso. Da tifoso ho avuto parecchie soddisfazioni ma anche molte delusioni. Bisogna migliorare, speriamo bene il prossimo anno. Una passione che mi porto fin da piccolo con papà e mio fratello».

 

Le parole di Immobile a DAZN

GARA – «Nelle ultime partite abbiamo espresso un bellissimo gioco, i tifosi sono orgogliosi di noi: quando usciamo dal campo non vogliono che andiamo via, rimaniamo per salutarli ed è la cosa più bella del mondo. Colgo l’occasione per invitarli allo stadio anche giovedì, abbiamo l’occasione di riscattarci anche in Europa». 

TECNICA – «Su alcune cose per lo smarcamento si possono lavorare, altre sono puro istinto, altre sono mie personali. Oggi ha fatto una magia Sergio, mi ha messo la palla precisa, l’ho messa di prima senza fatica. Quest’anno ci stiamo divertendo e facciamo divertire».

CLASSIFICA MARCATORI – «Io punto sempre al massimo, è difficile perchè ci sono grandi campioni. Guardo la classifica e farne parte mi rende fiero: sta venendo fuori tutto il mio amore per il calcio»

CHIUDERE LA CARRIERA ALLA LAZIO – «Credo che per la storia della mia carriera, all’inizio ho girato un po’ e avuto difficoltà, poi ho trovato la mia dimensione: ogni giocatore ce l’ha, è dove ti fanno sentire importante e fondamentale la Lazio merita tutto me stesso per quello che mi ha dato. Sono orgoglioso di esserne il capitano e portarne i colori ovunque: la società e tutti i mister che ci sono stati mi hanno sempre apprezzato in primis per la persona che sono».

DIMENSIONE DI MILINKOVIC – «Quella di sergio è assurda, pazzesca. Il nomi che stanno vicino a lui p è De Bruyne».

Exit mobile version