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Inzaghi: «Con Immobile rapporto speciale. Domani partita particolare»
Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Inter, in programma domani sera allo stadio Olimpico
Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Inter, in programma domani sera allo stadio Olimpico. Queste le sue parole.
BIG MATCH – «Sicuramente sappiamo che affrontiamo una squadra forte e che quest’anno si è migliorata nell’organico. La Lazio ha mantenuto tutti i più forti e sappiamo che dovremo fare una gara di carattere. Troveremo una squadra preparata, uno stadio importante e con tanta gente. Noi dovremo fare una partita attenta».
IMMOBILE – «Mi lega un grande affetto a Ciro, perché ha fatto stagioni importanti con me. Poi l’ha rifatta anche l’anno scorso con Sarri. Io so che è una partita particolare per tutti e ci teniamo tutti tantissimo. A Immobile auguro di segnare sempre, ma che si riposi contro di noi».
LUKAKU E CONDIZIONI – «Io penso che abbia fatto bene nelle prime due. Il discorso riguarda tutta la squadra. Sappiamo che la nostra condizione sta migliorando e che abbiamo giocatori con una fisicità importante. Noi vogliamo proseguire sulla strada intrapresa, cercando anche di recuperare gli infortunati. E questo perché avremo 19 partite con una sola sosta. Bisognerà cercare di avere tutti a disposizione».
SCONTRI DIRETTI – «Secondo me gli scontri diretti sono molto importanti e noi lo sappiamo bene. Però in Italia nessuna partita è scontata. Bisogna fare attenzione anche con le cosiddette piccole».
MILINKOVIC – «Gagliardini può essere un’opzione con il serbo. Con lo Spezia è entrato molto bene. Ho molti ballottaggi in testa, sapendo che da domani prende il via un vero e proprio tour de force. Ma alleno dei giocatori importanti, che quotidianamente mi mettono in difficoltà nelle scelte».
TURNOVER – «Non mi piace il turnover scientifico, ma so che bisogna cambiare. Ora siamo all’inizio e la squadra ha risorse. Però, avendo tante partite ravvicinate, cambierò di volta in volta in base alle caratteristiche».
SARRI – «Quelle con Sarri sono sempre partite difficilI. L’ho affrontato già quanso era al Napoli e alla Juventus. Sicuramente è un allenatore preparato è che dà un’impronta ben precisa alle sue squadre. Poi ovviamente ogni partita ha storia a sé».
SINGOLI – «Asllani?Mi sta soddisfacendo. Ora, non avendo Mkhitaryan giocherà da mezzala, ma io lo vedo davanti alla difesa al posto di Brozovic. Dimarco? Stiamo parlando di un giocatore moderno e che si sta ritagliando uno spazio importante. Io lo vedo da quinto o da terzo. Un po’ come Darmian. Skriniar? Lo vedo bene, concentrato e attento. Lui veniva da un infortunio con la Nazionale. Non aveva mai saltato un allenamento in carriera, ma questo infortunio lo ha rallentato. Comunque poi si è messo a disposizione e ora sta crescendo la sua condizione e quella dell’Inter».