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Pedro: «La Lazio rappresenta i miei valori. Amo compagni e tifosi»
Pedro ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista rilasciata a un evento tenutosi in terra spagnola
Pedro ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista rilasciata a un evento tenutosi in terra spagnola. Il biancoceleste stato ospite di un evento organizzato dal famoso portale spagnolo, Cadena SER. Queste le sue parole.
ITALIA E LAZIO – «In Italia sto molto bene. È un Paese simile alla Spagna dal punto di vista culturale. Mi sono trovato bene fin dal primo momento. I compagni sono stati incredibili, così come i tifosi. Il calcio si vive con moltissima passione. Sono contento di giocare in una squadra come la Lazio, rappresenta i valori che sono legati anche alla mia persona. Il lavoro duro, l’umiltà, il sacrificio, l’armonia, il rispetto, l’allegria che si vive nello spogliatoio. Sono felice, perché è un’esperienza diversa che ho fatto nella mia vita e ho imparato anche un’altra lingua, che è l’italiano».
BARCELLONA – «Quando mi ha chiamato il Barcellona, ero un bambino. Giocavo con il San Isidro in quegli anni. Ho avuto la fortuna di giocare un torneo internazionale ed è arrivata la chiamata del Barcellona. Ero anche nervoso, avrei dovuto affrontare squadre importanti come il Boca, il Gremio, l’Ajax. Alla fine, la mia prova è stata buona e l’anno dopo ho iniziato».
SPAGNA – «“La lista di Luis Enrique? Mi sarebbe piaciuto vedere alcuni compagni con cui ho avuto modo di lavorare. Tipo Sergio Ramos, Thiago, Silva, Kepa. Essere ct è molto complicato, ha chiamato chi pensava stesse meglio in quel momento. Bisogna rispettare la sua decisione. È difficile, perché bisogna scegliere in una lista di tanti giocatori. Tuttavia, spero che la Spagna possa vincere il Mondiale».