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Sarri: «La Juve ha vinto come sa, rigorino per il vantaggio e…»

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Sarri è intervenuto nel post partita di Lazio-Juventus: queste le parole del tecnico della squadra biancoceleste

Sarri è intervenuto nel post partita di Lazio-Juventus. Queste le parole del tecnico della squadra biancoceleste rilasciate ai microfoni di Dazn:

PARTITA – «La squadra ha fatto quello che doveva e poteva fare. Siamo stati in partita fino a dieci minuti dalla fine quando ci siamo aperti. La prima mezzora del secondo tempo abbiamo fatto una buonissima partita, purtroppo siamo mancati negli ultimi dieci metri».

ATTEGGIAMENTO DELLA JUVE – «Abbiamo fatto un buon inizio di partita, poi ci siamo trovati sotto e loro hanno cambiato modulo, un 4-5-1 basso che era difficile da scardinare anche se recuperavi palla negli ultimi metri. Fino al 75esimo non abbiamo concesso niente, ci è mancata la concretezza».

ASSENZA DI IMMOBILE – «L’alternativa ad Immobile è dura averla, molto difficile da trovare uno che fa tutti quei goal».

PRESTAZIONE DEGLI ESTERNI – «C’è mancato l’uno contro uno per vie esterne che è la zona dove si creano più situazioni. Impensabile però pensare che i nostri esterni vadano a mille tutte le partite. Non mi è piaciuto l’ultimo quarto d’ora, c’era ancora tempo e bisogna evitare di allungarsi e prendere determinate imbucate».

Le parole del tecnico a Lazio Style Radio

ARBITRO – «L’episodio mi sembra un chiaro errore del VAR, Cataldi entra sulla palla ed entra davanti all’uomo e non sull’uomo. Se si va al VAR per un fallo così allora andiamoci anche per la spinta su Pedro. Il VAR nasce per gli errori clamorosi, questo non lo è. Questo è quello che Gasperini chiama rigorino, solo in Italia succede questo. Questa è una partita che si è risolta per quell’episodio».

PRESTAZIONE – «Noi abbiamo fatto una buona partita, abbiamo giocato bene tenendo la Juve nella propria metà campo. Dovevamo rimanere squadra fino alla fine. La squadra ha avuto la supremazia territoriale, però per la mole di gioco prodotto siamo mancati meglio ultimi metri».

JUVE – «La Juve ha vinto come sa, rigorino per il vantaggio fase difensiva bassa bella solida e contropiede. Così hanno vinto tante partite e campionati. Noi abbiamo fatto il nostro».

IMPEGNI – «Non lo so più se la gara contro la Lokomotiv sia da vincere a tutti i costi, così non si riesce a giocare con questi orari e questi calendari. È una situazione quella di Mosca che per la nostra rosa rimane difficile».

CIRO – «Immobile bene o male allunga gli avversari e ti crea spazi tra le linee, oggi è mancato il guizzo degli esterni che solitamente ne hanno qualcuno in più. Dopo il primo rigore era difficile trovare spazi. Se non veniva fuori la giocata del singolo era dura. Si era pensato a sfruttare i tiri da fuori ma poi deve capitare la palla giusta all’uomo giusto».

Il tecnico in conferenza stampa

GARA – «Cataldi non poteva vedere Morata in occasione del primo rigore, perché era alle sue spalle. Il VAR ha sbagliato, visto che con il fermo immagine ci sarebbe stato anche un rigore su Pedro. La squadra ha fatto bene, ha subito il primo rigore e nella mezz’ora della ripresa ha avuto un predominio totale, senza subire contropiedi. Ci siamo poi disuniti dopo il secondo gol, ma abbiamo avuto un possesso palla nella metà campo della Juventus importante, addirittura superiore a quello avuto contro la Salernitana».

IMMOBILE – «Ciro segna 40 gol l’anno, sarebbe difficile da rimpiazzare per qualsiasi squadra. Valuteremo le sue condizioni nelle prossime ore. La partita è diventata difficile con il 4-5-1 bianconero, gli esterni hanno fatto bene e non potevano fare di più. Mi sono piaciuti anche gli interni, anche se forse avrebbero potuto tirare un po’ di più».

AMMONIZIONE – «Non so perché sia stato ammonito, sulla direzione arbitrale però preferisco lasciar perdere».

JUVENTUS – «Sono felice di aver vinto lo scudetto a Torino, della reazione dei tifosi mi interessa poco».

 

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