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Stendardo: «La Lazio può diventare molto forte, ma…»

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Stendardo ha analizzato il momento che sta vivendo, partendo dalla sconfitta di ieri contro il Napoli. Queste le sue parole

Stendardo ha analizzato il momento che sta vivendo, partendo dalla sconfitta di ieri contro il Napoli. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di Lazio Style Radio.

LAZIO NAPOLI – «La partita di ieri è stata equilibrata. Ho visto meglio i biancocelesti nel primo tempo, ma poi il Napoli ha sfruttato le poche occasioni concesse, essendo più cinico. La Lazio ha fatto quello che doveva fare, ma è stata leziosa e non ha sfruttato quanto creato. I maggiori rischi ci sono stati in fase d’impostazione, con la costruzione dal basso. I partenopei hanno saputo aspettare e hanno aspettato il momento giusto per colpire».

DIFESA – «”La Lazio, rispetto all’andata che è stata a senso unico, è migliorata nella fase difensiva. Osimhen ha fatto poco rispetto a quanto siamo abituati, perché è stato ben marcato. I problemi si sono creati quando Insigne ha giocato di più tra le linee. La partita sarebbe potuta finire tranquillamente in pareggio, ma poi gli episodi hanno fatto la differenza».

SARRI – «La mano di Sarri sulla squadra si vede. I tifosi è giusto che siano arrabbiati per il risultato di ieri sera. Il Napoli è una squadra forte. Nelle prossime tre gare, con questo atteggiamento, i biancocelesti le possono vincere tutte, derby compreso. Serve però più cinismo sotto porta, più precisamente gli ultimi 20/25 metri. Luis Alberto e Immobile ieri sono stati sfortunati e imprecisi. Ci sono tutte le carte per ripartire bene».

TESTA – «L’aspetto mentale è fondamentale. Credo occorra la continuità che finora è mancata. In alcuni momenti si perde la concentrazione e si vanificano tutti gli sforzi fatti in settimana. Contro squadre di un livello pari o superiore certi cali si pagano. Se si dovesse trovare il ritmo a livello motivazionale, la Lazio diventerebbe molto forte».

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