2014

Difesa, oltre a Terziev spuntano Sarr e Baker

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Cercasi disperatamente un difensore. Ed è quello che la Lazio prenderà nell’imminente mercato di gennaio. Come riporta il Corriere dello sport, servirà qualche altro giorno perché la Lazio possa chiudere l’acquisto del difensore centrale da consegnare a Pioli, possibilmente entro la ripresa del campionato. Non è così scontato che si riesca a chiudere in fretta e in tempo utile per il 5 gennaio.

TERZIEV – In ordine di cronaca, ieri la giornata è stata riempita dalle indiscrezioni legate al bulgaro Georgi Terziev. Classe ‘92, difensore centrale del Ludogorets. Nella stagione passata aveva affrontato (ed eliminato) la Lazio in Europa League, quest’anno s’è fatto apprezzare nel girone di Champions, segnando anche un gol al Liverpool. A Sofia ieri scrivevano di un’offerta di 1,5 milioni della Lazio. Si tratterebbe di una cifra troppo bassa e ritenuta insufficiente dal club di Razgrad che ne chiederebbe cinque. Terziev non è un mancino, ha il contratto in scadenza nel 2017, vanta 4 presenze in nazionale e possiede già una solida esperienza. Un giocatore pronto, capace di inserirsi in fretta e da subito con un posto da titolare. C’è da rimpiazzare Gentiletti, almeno sino a marzo. Ci vuole uno di livello. E la Lazio ha intenzione di migliorare il reparto.

DORIA – In Francia sono sicuri. L’Olympique Marsiglia avrebbe aperto una trattativa con la Lazio. L’intrigo riguarda il brasiliano Doria, classe ‘94, una pertica alta un metro e 89, inviso all’argentino Bielsa. E’ arrivato l’estate scorsa dal Botafogo. E’ stato pagato 8-10 milioni, non ha mai giocato in Ligue 1 e se ne vuole andare. Fa già parte del giro della nazionale verde-oro. E’ consideratissimo in Brasile. Uno bravo, dicono, e anche veloce. Secondo queste indiscrezioni, si può muovere in prestito con diritto. E la Lazio starebbe provando a inserire il francese Konko (nato a Marsiglia) come possibile contropartita tecnica. Da Formello non arrivano conferme. Dall’entourage di Doria non si esclude il possibile approdo nel campionato italiano.

SARR E BAKER – Da qualche giorno gira il nome di Paulo Oliveira, brasiliano dello Sporting Lisbona, classe ‘92 e scadenza 2019. E’ un destro, arrivato sei mesi fa dal Guimaraes. In realtà nel club portoghese c’è un altro profilo assai interessante. Si tratta di Mouhammadou Naby Sarr. Classe ‘93, ha compiuto 21 anni il 13 agosto. E’ nato a Marsiglia e possiede il passaporto francese. Ha origini senegalesi. E’ altissimo, sfiora i due metri, 196 centimetri per la precisione. Piede mancino, 2 presenze nell’under 21 francese. Sta giocando con discreta regolarità: 8 presenze nel campionato portoghese, 4 nel girone di Champions, dove ha impressionato. Viene dall’Olympique Lione e nella passata stagione s’è fatto apprezzare in Europa League. Lo Sporting Lisbona ha difficoltà finanziarie e sarebbe disponibile a cederlo subito. Ci sono discreti rapporti con la Lazio, volata in Portogallo alla fine di luglio per affrontare i biancoverdi in amichevole. Naby Sarr è un profilo da tenere in considerazione. Ci potrebbe stare benissimo. Altro profilo simile è Nathan Baker. E’ un inglese di 23 anni, è alto un metro e 91. Piede mancino, ex nazionale under 21, ha il contratto in scadenza nel 2016. Esperienza solida: 83 presenze con l’Aston Villa, nella passata stagione 30 in Premier, quest’anno è fermo a 7. Gioca accanto all’olandese Vlaar, partner di De Vrij nella nazionale olandese. Si è bloccato per un infortunio al ginocchio. Rientro previsto all’inizio di gennaio. Baker può rappresentare un’occasione economica e tecnica.

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