2015
Dinamo Bucarest-Lazio, giornalista Digisport: “Non credo ci siano prove di una presunta combine”
AGGIORNAMENTO ORE 21.24 – Ha detto la sua sulla questione anche Elsion Vaso, giornalista di Digisport: “Vladimir Cohn era uno dei sei azionisti della squadra in quel periodo, ed è stato lui a parlare con i cronisti di ProSport, dicendo che se la Dinamo fosse superato il preliminare avrebbe guadagnato 7 milioni e mezzo e per questo hanno preferito dare Radu alla Lazio, facendola così accedere in Champions. Dopo aver sentito Cohn, hanno interpellato Cristian Pulhac, a quel tempo difensore sinistro della Dinamo, il quale ha rivelato che il maggior rimpianto della sua carriera è proprio la sfida contro la Lazio, senza però confermare la combine, limitandosi a sorridere. Ha parlato anche lo stesso allenatore di quella stagione, Rednic, spiegando che la Dinamo aveva già comprato Vasile Nastase, colui il quale causò il calcio di rigore. Rednic non voleva Nastase, ma la dirigenza del club aveva imposto la sua presenza. Dopo la gara contro la Lazio, tecnico e società cacciarono il difensore, dopo averlo pagato. Queste sono le prove di ProSport. Un altro dirigente, Turcu, ha rivelato addirittura che il trasferimento di Radu avvenne tramite soldi in nero. Il Ministero di Giustizia ha aperto un’indagine soltanto dopo aver raccolto le prove del giornale. L’Uefa invece, non ha aperto nessuna indagine. Io non credo ci siano molto prove per affermare che la Dinamo abbia fatto passare la Lazio. Fu una partita molto calda, soprattutto perché i tifosi ci tenevano molto a passare il turno. Anche perché Nastase disse di non poter giocare nel secondo tempo perché infortunato”.
Negli ultimi giorni sono “tornate di moda” le voci di una possibile combine tra Lazio e Dinamo Bucarest, valida per il preliminare di Champions League 2007. La notizia è stata lanciata dal portale romeno ProSport, che ha riportato le dichiarazioni dell’ex azionista della Dinamo Vladimir Cohn: “Non vi sembra strano pagare 4,5 milioni per un giocatore romeno di 20 anni?”. Ecco allora che per fare chiarezza la redazione di Rete Sport ha contattato il giornalista di ProSport Costin Stucan, che ha svelato ulteriori particolari sulla vicenda: “La Dinamo Bucarest stava giocando bene, mentre nel secondo tempo ha concesso tre gol cambiando prestazione. Siamo riusciti a prendere informazioni per quella partita parlando con importanti dirigenti e amministratori delegati e allenatori Rednic. Sono i dirigenti, compreso l’allenatore, a dire che la partita sia stata truccata. Il fatto che in Italia non ci sia stata alcuna reazione da parte dei media italiani ha fatto molto scalpore in Romania. Il trasferimento del giocatore è stato infatti pagato tantissimo. In Romania poi nessuno ammette immediatamente di aver truccato partite. Inoltre, nessuno dei protagonisti ha smentito le dichiarazioni che sono state pubblicate un mese fa. Il responsabile della comunicazione della Lazio Stefano De Martino ha parlato di bufala. Ma questa è pura arroganza perché il 13 gennaio è stato avvertito il dipartimento anticorruzione del ministero di giustizia della Romania per le notizie di cui disponeva il giornale ProSport. Dopo essere stata chiesta una notifica, il 27 gennaio è stata aperta ufficialmente un’indagine dai procuratori del dipartimento di giustizia romeno. Loro tradurranno in italiano per poi inviarlo alla Lazio. L’Uefa non ha ancora dato risposta perché è stata aperta un’indagine, ma ha aperto un procedimento il 14 gennaio di cui si aspetta lo svolgimento. È probabile che il fatto venga prescritto, ma questo non può succedere in Romania perché ci sono già dei precedenti”.