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RIVIVI la DIRETTA – Cataldi: «Dobbiamo dare il massimo per riscattare la passata stagione. Prove da regista? Decide il mister…»

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Dopo l’amichevole giocata dalla Lazio contro il Brasil Soccer Team, Danilo Cataldi è intervenuto in conferenza stampa.

 

Ritiro – «Il quadro iniziale è positivo. In questa settimana abbiamo fatto molto lavoro fisico, sul campo con la palla giochiamo con intensità. Lo spogliatoio? Siamo più o meno quelli dell’anno scorso, tranne Vargic… stiamo lavorando bene».

 

Sulla situazione Keita e Felipe – «Sono questione su cui comanda e che gestisce la società. Con Keita c’è stato un confronto, ha spiegato la sua situazione ed è tornato ad allenarsi con noi. Il nostro compito è pensare ad allenarci e ascoltare ciò che dice il mister».

 

Scetticismo – «Le voci dei tifosi ci possono stare, inizialmente era stata fatta una scelta e poi invece è tornato il mister. Noi dovremo rispondere sul campo, è quello che conta. L’apporto dei tifosi ci manca, nella scorsa stagione ne abbiamo risentito. Quando siamo arrivati terzi il loro aiuto è stato più che fondamentale. Con 50mila persone ci caricavamo, gli avversari erano sotto pressione».

 

Ruolo – «Dove mi mette il mister cerco di dare il massimo. Oggi ho fatto staffetta con Morrison davanti alla difesa, il mister farà la sua decisione e mi darà un ruolo. Io mi trovo meglio da mezzala, ma ciò non significa che non posso fare il mediano basso. E’ un ruolo su cui bisogna allenarsi costantemente, nessun calciatore può farlo su due piedi. Punizioni? Mi sento pronto, ma se ci sarà Lucas in campo… lui ha il piede migliore sui calci da fermo. Numero 5? E’ definitivo, lo avrei preso a prescindere. Volevo prenderlo da diversi anni, prima lo aveva Biglia, poi Braafheid. Zidane aveva quel numero prima della 10, poi perchè l’ho usata sempre durante le finali Primavera…».

 

Biglia – «Non l’ho sentito, ho solo mandato un messaggio dopo la finale di Coppa America. Ovviamente non ha risposto (ride, ndr). E’ un calciatore di talento e molto intelligente, sa cosa vuole fare. Gli auguro il meglio, sperando che resti con noi…»

 

Obiettivi – «Come gruppo dovremo fare qualcosa di più tutti. Diverse persone importanti hanno lasciato lo spogliatoio (Klose e Mauri, ndr) ma erano importanti perchè si facevano sentire. Dovremo fare tutti meglio. La passata stagione mi servierà da lezione, ho imparato dagli errori. Ci sono stati problemi di squadra, ma anche individuali. Ho avuto qualche problema aldilà dell’aspetto sportivo che mi ha scombussolato. Sarà un motivo in più per fare bene, speriamo che sarà già da questo campionato.».

 

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