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RIVIVI LA DIRETTA – Inzaghi: «I ragazzi hanno bisogno dei tifosi». Diaconale: «La società agisce nel rispetto delle norme»
Al termine della conferenza il responsabile della Comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, ha voluto chiarire la posizione della Lazio in merito alla notizia di deferimento annunciata ieri: «Nel primo comunicato della Procura Federale si faceva il nome della Lazio, poi è arrivato un dietro front che non tutti i giornali hanno riportato. La nostra posizione è stata archiviata, segno dell’azione di legittimità che la società sta conducendo. Lancio un appello ai colleghi giornalisti a cui chiedo maggior attenzione su queste tipo di notizie, in modo da favorire a chi legge una comprensione maggiore. Serve anche questo per ricreare un rapporto migliore fra società e tifosi. I media devono essere cani da guardia, non devono quindi creare degli inciampi all’attività, ma aiutarla in un rapporto di collaborazione, utile a tenere alti i colori biancocelesti».
Troppi rigori contro?
«L’unico che forse poteva essere fischiato è quello su Caprari del Pescara. Quello di Parolo contro il Torino non doveva essere fischiato, il braccio era dietro il corpo. Con il Cagliari l’intervento di Keita inizia fuori area».
Bastos quando torna?
«Bisognerà valutare la prossima settimana, potrebbe slittare dopo la pausa per la Nazionale. De Vrij e Lukaku se ne parlerà dopo la sosta».
Cosa teme del Sassuolo?
«Un allenatore bravo che da un’identità alle proprie squadre. Molto preparato e dovremo farci trovare pronti. Poi si conoscono da diversi anni. In attacco possiedono diversi uomini veloci. Dovremo imprimere il nostro ritmo».
Sulla classifica…
«Dobbiamo guardare avanti, senza pensare al rammarico generato dai pareggi con Bologna e Torino. Anche contro Juve e Milan non avremmo dovuto perdere».
Su Immobile…
«Manca la seduta di oggi, ho tanti giocatori che stanno disputando gare con continuità. Immobile sembrava che ieri fosse tutto apposto, poi vedrò Patric. Anche lui viene da tante partite consecutive, è in ballottaggio con Basta».
Si sente l’assenza dei tifosi?
«Si, i ragazzi ne hanno bisogno. In trasferta sentiamo tantissimo la vicinanza dei tifosi. Mercoledi sapevamo del terremoto, secondo me c’è stato qualche paura ad arrivare allo stadio. Domani vorremmo più gente allo stadio, è domenica e ci speriamo».
Chi è il vice Biglia?
«Cataldi e Parolo vanno bene entrambi. Anche Biglia tornerà fra i convocati, ha anticipato i tempi di recupero, così come Milinkovic. Anche Murgia potrebbe interpretare il ruolo di regista».
Sul momento della Lazio…
«E’ una partita in un momento particolare per dare continuità alle partite affrontato finora. Sarà sicuramente la più difficile perchè abbiamo accumulato stanchezza. Dovrò valutare alcuni calciatori, lo farò dopo l’allenamento di oggi. Dobbiamo concentrarci unicamente sul Sassuolo che gioca da diversi anni insieme. Anche loro hanno tanti infortunati, ma dobbiamo fare risultato. I complimenti ci danno una spinta in più, col Cagliari si è visto, abbiamo interpretato bene la partita, rendendo tutto più facile dopo mezz’ora. Il lavoro è l’unica medicina. Ho fatto così dal primo giorno ad Auronzo, avendo la fortuna di conoscere già questo gruppo. Siamo pronti a ricevere tutto, anche qualche critica se costruttiva. I miei ragazzi stanno andando bene, ma dobbiamo continuare senza fasciarci la testa».
L’attesa è ormai agli sgoccioli. Fra poco più di 24 ore allo Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Sassuolo si affronteranno nel match valido per l’undicesima giornata di Serie A. Come di consueto il tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi, ha espresso le proprie sensazioni nella conferenza stampa di vigilia.