Diretta/Live - Tavecchio è il nuovo presidente della Figc col 63,3% dei voti. "Sarò il presidente di tutti" - Lazio News 24
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2014

Diretta/Live – Tavecchio è il nuovo presidente della Figc col 63,3% dei voti. “Sarò il presidente di tutti”

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AGGIORNAMENTO ORE 17,45 – Claudio Lotito ha commentato così l’elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc: Una vittoria anche di Claudio Lotito? Non è una vittoria di una persona, ma del calcio e della possibilità di rinnovarlo. C’è un programma e mi auguro che sia condiviso anche con le componenti tecniche perché fino ad adesso non hanno dimostrato disponibilità per un consenso largo”. Inoltre: “In tutte le associazioni ci sono posizioni maggioritarie e minoritarie, mi sembra che i dati parlino da soli. La dialettica è salutare altrimenti diventa un regime. Mi auguro che anche le componenti minoritarie assumano un senso di responsabilità e condividano, cosa che hanno già fatto a livello programmatico, la persona di Tavecchio” le parole riportate dal corrieredellosport.it.

AGGIORNAMENTO ORE 17,19 – Carlo Tavecchio è il nuovo presidente della Figc. Tavecchio ha ottenuto il 63,33% alla terza votazione; l’altro candidato Albertini, nell’ultima votazione ha ottenuto il 33,9%. Il nuovo presidente federale, subito dopo l’elezione, ha detto: “Oggi, abbiamo dato dimostrazione di serietà e democrazia davanti ad importanti personalità dell’Uefa. Grazie a chi mi ha dato fiducia e a chi mi ha appoggiato nei momenti difficili; ma anche a chi legittimamente non ha fatto la stessa scelta. Sarò il presidente di tutti, anche di chi ha espresso dissensi per la mia candidatura”. 

AGGIORNAMENTO ORE 16,32 – Risultati seconda votazione: Tavecchio al 63,18% dei voti, Albertini al 34,07%. Non raggiunto il quorum del 66,66 %, si procede adesso alla terza votazione. In questa, servirà il 50%+ 1 dei voti per l’elezione del nuovo presidente federale.

AGGIORNAMENTO ORE 16 – Duro faccia a faccia tra Andrea Agnelli ed Enrico Preziosi; il numero uno bianconero si è rivolto così al presidente del Genoa:“Perché parli di me?” (Il presidente genoano aveva detto riferendosi ad Agnelli:Si è presentato in ginocchio per un posto in consiglio federale”). Poi, come riporta gazzetta.it, scontro verbale anche tra il numero uno bianconero e il presidente biancoceleste Claudio Lotito.

AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – Con un quarto d’ora d’anticipo rispetto ai programmi si procede alla seconda votazione.

AGGIORNAMENTO ORE 15.20 – Risultati prima votazione: Tavecchio prende il 60,2%, ad Albertini il 35,4%. 4,3% le schede bianche. Non c’è ancora il quorum, si va alla seconda votazione, dove serviranno i 2/3 dei voti, quindi circa il 66,6%. 

AGGIORNAMENTO ORE 14:17 – Sono iniziate le votazioni:presenti 274 delegati, per un totale di 509 voti. Per evitare il secondo turno serve il 75% dei voti.

AGGIORNAMENTO ORE 13.55 Prende la parola l’altro candidato, Demetrio Albertini: Metto a disposizione la mia esperienza con senso di responsabilità. Voglio essere un’alternativa. Per qualcuno è un problema il mio passato da calciatore. Non mi sento un calciatore ma un giocatore di calcio. Il calciatore pensa solo ai suoi obiettivi il giocatore di calcio alla squadra. Non ho mai fatto la corsa ai numeri. Chiedo a voi chi vogliamo essere. Dobbiamo capire che tipo di obiettivo vogliamo raggiungere. Rizzoli ha arbitrato la finale. Dopo tanti anni ho visto persone tifare per un arbitro. La nazionale non ha fatto una bella prestazione. Ma i commenti sono rimasti proprio lì sulla prestazione e non per un rigore dato o non dato giudichiamo le nostre prestazioni e non gli arbitri. Segnale che forse stiamo maturando.

AGGIORNAMENTO ORE 13.40 – Parla il favorito per la poltrona di presidente della Figc, Tavecchio:Non tutti hanno letto il mio programma. Il presidente del Coni, Malagò, lo ha definito un programma coraggioso. Spiace se ho inasprito i toni, mi scuso con tutti. Il mio programma di 11 punti è innovativo ed il calcio va rimesso al centro di tutto. Dico no al corporativismo ma sì agli obiettivi. Ora le istituzioni facciano la loro parte, vogliamo tornare alla cultura del lavoro. L’unità è fondamentale e non può prescindere dagli arbitri e dalle componenti tecniche. Inoltre, serve unità da parte delle Leghe. Sono amareggiato per degli attacchi ingiusto. Ora si ritrovi la strada da percorrrere, insieme. La mia è una candidatura di servizio. Il calcio sia un momento di gioco, senza violenze, senza discriminazioni”.

AGGIORNAMENTO ORE 13:24 – Previsto per le 14 il primo turno di elezioni. Parla Tommasi ribadendo l’appoggio ad Albertini: “Abbiamo un’idea di calcio vogliamo portarlo avanti. Se dobbiamo valutare aziendalmente il Mondiale è stato un successo, è stato un fallimento sul campo. Non dimentichiamo però gli episodi di Napoli-Fiorentina, questa elezione è un’occasione per voltare pagina e scrivere qualcosa di nuovo. Di diverso avviso il presidente di Lega Pro, Mario Macalli: “C’è tanto da fare. Abbiamo scelto un candidato che è Tavecchio ma non abbiamo chiesto niente. Non significa che se abbiamo scelto lui, siamo contro l’altro. Abbiamo preso fango a sufficienza, sono qui senza badante”.

AGGIORNAMENTO ORE 12:45 – Durante il discorso di Giancarlo Abete all’assemblea elettiva Franco Carraro ha dichiarato: “Non vedo Albertini come la figura più indicata a guidare la federcalcio ma questa è una mia idea. Credo che Tavecchio sia la persona adeguata per ricompattatare questo calcio”, ha spiegato l’ex presidente della Figc. Antonio Matarrese, invece, consiglia Lotito circa un suo ruolo nella Federazione: “Io sconsiglio a Claudio di prendersi un ruolo di primo piano. Io non ho mai accettato che un presidente di società possa diventare vice presidente federale. Ho sempre combattuto per questo. Claudio Lotito è un uomo intelligente: ha vinto, non deve stravincere e tirare troppo la corda“. Ad appoggiare la candidatura di Tavecchio, anche il presidente della Lega Serie B Abodi: “Per me, Abete resta una guida. Appoggiamo Tavecchio non per interessi economici ma per la persona e per il programmma”

 

AGGIORNAMENTO ORE 12:00 – Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto anche Urbano Cairo, Presidente del Torino“Direi che il calcio ha bisogno di riforme e di un presidente, e subito. Abbiamo una posizione chiara, siamo sfavorevoli sia a Tavecchio che Albertini perché riteniamo ci sia bisogno di un largo consenso per fare le riforme. Non è detto che il fatto che non ci sia unanimismo sia una cosa negativa in sé per sé. La dialettica può anche essere positiva, possono esserci visioni diverse e tutte devono essere accolte, poi la maggioranza vince. È chiaro che una maggioranza risicata non è ideale per riformare. Sorprese? Non saprei, ho visto tante evoluzioni e giravolte, tutto ci sta. Non voglio giudicare nessuno, ognuno si forma la sua opinione, l’importante è che sia libero di pensare e non forzato da pressioni strane. Sarà la Federcalcio di Lotito? Credo di no, se vuole incarichi in Federcalcio deve fare un passo indietro nella Lazio e diventare capo del club Italia. E come se io che sono capo di LA7 mi candidassi a essere capo anche della Rai. Sarebbe troppo. Commissario tecnico? Urgenza c’è, siamo a 24 giorni dalla partita. Chi sceglierei non lo dico, toccherà al presidente scegliere e sarà il primo difficile compito”

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:40 – Subito dopo esprime il suo pensiero anche il presidente del Genoa Enrico Preziosi: “La coerenza dovrebbe essere premiata. Penso di esserlo, ho scelto Tavecchio e quindi lo voterò. Marotta dice che sarà difficile? Chi perde dice questo. Quando si sottoscrivono documenti non si possono disattendere dopo due giorni nascondendosi sotto un fatto moralismo. Qualcuno ha sbagliato facendo un’uscita grave, ma se non è stato messo in discussione prima perché dovremmo farlo dopo?

 


AGGIORNAMENTO ORE 11:30 – A seguire è al volta di Claudio Lotito, uno dei massimi sostenitori di Tavecchio: “Mi pare che ci sia una maggioranza solida di coloro che hanno mantenuto l’impegno che avevano assunto con una delibera. Io vorrei ricordare a tutti che il programma è stato votato all’unanimità da tutte le squadre; che l’indicazione di Tavecchio è stata votata con 18 voti favorevoli e 2 contrari, con sottoscrizione delle singole società con nome e cognome del legale rappresentante, nella fattispecie dei presidenti; che viceversa è stato prodotto un documento non firmato che non ha nessuna valenza legale – perché questi sono i fatti, tant’è che alcune persone vedremo adesso come voteranno – e con persone che sono state tratte anche in inganno perché gli era stato detto che erano in 10 e mancava solo l’undicesimo, come se l’undicesimo potesse fare qualcosa. Per cambiare una delibera, secondo lo statuto della Lega, necessitano minimo 14 presidenti, ossia 14 società che votino. Lì addirittura abbiamo una delibera con 18. È quindi fuori luogo, le persone non conoscono la materia. La nostra posizione è quella della riforma del sistema perché riteniamo non sia più auto consistente, necessita di una rivisitazione totale che deve essere fatta in forma condivisa e non consociativa. Otto squadre sono contro? Questo lo dice lei, lo vedremo nell’urna e ricordi che una rondine non fa primavera

 

AGGIORNAMENTO ORE 11:10 – Ai microfoni arriva Beppe Marotta dichiarando: “Il consiglio è frammentato. Lascia perplessi il super attivismo di Lotito che fa da tutor al candidato Tavecchio, cosa impopolare ed unica nella storia della federazione. Sembra che ci siano interessi personali a discapito dei collettivi”

 

Oggi si saprà il nome del nuovo Presidente della FIGC. Presso l’hotel Hilton a Fiumicino si svolgeranno le elezioni che vedono contrapposti Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini. Tutto inizierà alle 12:00, alle 14:00 è prevista la prima votazione, la seconda alle 16:00 e la terza alle 18:00.

 

 

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