Rivivi la diretta – Conferenza, Petkovic: “Vogliamo il primato nel girone”. Anderson: “Sto imparando, il calcio italiano è più veloce”

Una Lazio praticamente a pezzi domani sera cercherà di conquistare tre punti contro il Trabzonspor per chiudere al primo posto nel girone ed evitare squadre ostiche nei sedicesimi di finale di Europa League. Segui dalle ore 17.15 su LazioNews24.com la diretta scritta della conferenza stampa pre-gara di Vladimir Petkovic, che sarà accompagnato da Felipe Anderson.

Ritiene che l’Europa League possa dare un colore diverso all’ inizio di stagione?

Il colore è sempre rosa, abbiamo fatto un primo obiettivo ora vogliamo aggiungergli come valore il primo posto nel guppo che può darci una mano nel futuro. 

L’ho sentita parlare di aspetti singoli (la ricerca singola della giocata a discapito del gioco di squadra). Non rietiene che manca la coesione? 

Ultimamento sono contento per la coesione, per il gioco di squadra. Se analizziamo il gioco di squadra siamo stati di buon livello. Non abbiamo avuto i risultati però sono poche le partite dove l’avversario ha creato più di noi. Senza risultati si perde coesione, valore di pensiero collettivo e la sicurezza della squadra. Al contrario dell’anno scorso che sapevamo che entrando in campo risolvevamo tutto in modo positivo. 

La vittoria manca da 10 partite, oltre al primato, i tre punti avrebbero un sapore maggiore?

Per prima cosa, come ho detto ai ragazzi, credo nella squadra. Poche volte ho avuto la sensazione che il gruppo scendesse in campo senza dare tutto. Senza troppe chiacchere dobbiamo far vdere questo sul campo. Questi tre punti saranno fondamentali, dobbiamo raccogliere più punti possibili perche vogliamo continuare a fare bene in Europa, continuare questa striscia vincente. Poche squadre in Europa hanno avuto un rendimento come il nostro. I tre punti ci danno convizione e serenità per la partita contro il Livorno.

Cosa pensa dell’eliminazione della Juventus? Con loro aumenta la difficoltà dell’Europa League?

Per il calcio italiano è una brutta notizia per i punti persi nel ranking. La Juventus in Europa League diventerà una delle favorite anche perchè la finale in casa darà una motivazione in più. Nonostante ciò il bello dell’Europa è proprio che a gennaio arrivano squadra molto forti. Questo aggiunge valore a quanto fatto l’anno scorso. Dobbiamo vincere domani poichè il primo posto ci consentirebbe di trovare squadre difficili più tardi.

Come sta Klose? Domani ci sarà o si preserverà per il Livorno?

Il mio orientamento è avere tutti a disposizione soprattuto perchè Klose fa la differenza. La sua presenza pesa anche sulle motivazioni dell’avversario, io spero quindi di averlo a disposizione già domani.

Sente ancora la fiducia della società?

Sono forte da rassicurarmi da solo e sopportare con un sorriso quello che si dice intorno a me. Girano poche verità e per questo anche gli stessi giornalisti spesso sono in difficloltà.

Ieri Garcia ha detto che la Lazio ha scarsa ambizione, è vero?

Io mi auguro di no. Non voglio parlare di questo. Possono dire quello che vogliono, accettiamo tutto e dimostreremo sul campo il nostro valore.

Ora la parola a Felipe Anderson:

C’è stata una scossa in questa settimana dal punto di vista mentale?

Chiaro che una vittoria domani aumenterebbe la nostra fiducia e ci darebbe serenità. Noi lavoriamo bene e vogliamo vincere sia per arrivare primi nel girone sia per avere una testa tranquilla contro il Livorno.

Una valutazione su questi primi mesi a Roma. Ti aspettavi di più da te?

Tutti i giocatori vogliono sempre giocare meglio possibile. Nonostante ciò vengo da un lungo stop, non sono stato felice quel periodo in quanto non potevo aiutare la squadra. Sto pian pian tornando alla mia condizione migliore. Ora sono contento di essere a disposizione del mister e dare il mio contributo come ho sempre fatto.

Quali sono state le difficoltà maggiori per ambientarti nel nostro calcio?

La difficoltà principale è la velocità del gioco. In Brasile puoi ragionare con la palla al piede, qui hai subito tanti avversari a chiuderti gli spazi. Dalla tv non mi accorgevo della difficoltà, ma sto imparando.

In relazione al tipo di calcio che hai trovato in Italia, in quale posizione rendi meglio?

Il mister mi sta facendo giocare dove giocavo in Brasile e quindi mi sto trovando bene. Appena arrivato mi ha chiesto dove preferivo giocare e quindi mi sta utilizzando come meglio crede. Nonostante ciò posso adattarmi a qualsiasi posizione decisa dall’allenatore.